;Resize,width=638;)
Allevatori, veterinari e persone che si occupavano del trasporto per un business da migliaia di euro sulla pelle di caracal, serval, linci, puma e pure 16 animali ibridi che stazionavano nel salotto di una coppia a Maiorca. Il commercio di felini selvatici è stato scoperto grazie a un'operazione di polizia internazionale che ha portato le Forze dell'ordine in una villa sull'isola spagnola in cui moglie e marito si occupavano di vendere specie protette tra cui addirittura c'era anche un raro leopardo nebuloso, un animale che vive in natura nel sudest asiatico e che veniva venduto ad un prezzo di ben 60 mila euro.
La rete era ben organizzata con contatti che si estendevano in Russia, Ucraina e Bielorussia e trasportatori che effettuavano i trasferimenti attraverso la Polonia per arrivare poi in Spagna con gli animali grazie anche all'esibizione di documenti falsi.
I felini sono stati trasferiti allo zoo di Maiorca e si stanno valutando le loro condizioni di salute. Secondo quanto sta emergendo la coppia, aiutata anche da un'altra persona che risulta indagata, li faceva riprodurre dando vita anche a soggetti frutto di accoppiamenti tra specie diverse per catturare maggiormente l'attenzione dei compratori e ottenere ulteriore profitto.
"I felini che abbiamo confiscato sono molto aggressivi e possono rappresentare un pericolo per le persone e gli altri animali, il ché spinge molte persone poi a sbarazzarsene in modo improprio", hanno precisato dal Ministero dell'Interno che ha prodotto un comunicato ufficiale sull'operazione in cui si precisa anche che il blitz faceva parte di un'operazione più ampia iniziata a marzo.
L'Europa è un centro nevralgico per il commercio di animali selvatici esotici e il mercato nero illegale è in crescita, secondo il Fondo Internazionale per il Benessere Animale (IFAW). I social media, usati dalla coppia per pubblicizzare gli animali, alimentano una domanda di animali esotici sempre più alta, soprattutto di felini che vengono comprati come ostentazione della propria ricchezza.