Non capita spesso di avere 20 canguri nel salotto di casa. È quello che è successo il 26 dicembre a Pam Turner, volontaria del Wildwood Wildlife Shelter, mentre prestava soccorso agli animali durante gli incendi che da giorni stanno colpendo il Gariwerd National Park.
Il 17 dicembre alcuni fulmini hanno innescato un incendio nel Gariwerd National Park, nello stato australiano di Victoria. Le alte temperature unite ai venti di questi giorni hanno intensificato l'emergenza: in una settimana sono bruciati già 7.500 chilometri quadrati dell'area protetta.
Così la mattina di Santo Stefano, Turner ha deciso di prestare soccorso agli animali che rischiavano di essere messi in pericolo dalle fiamme. È stata lei stessa a diffondere il video sui social dell'associazione.
Il video dei canguri che si rifugiano in una casa in Australia
Nel video si vede un gruppo di circa 20 canguri, tra adulti e piccoli, nel soggiorno dell'abitazione della volontaria: «Quella mattina raccolsi alcuni dei giovani canguri appena liberati e li feci entrare. Avrei fatto entrare l'intero gruppo se avessi potuto, ma ovviamente non era possibile. Ne sono entrati 20, più i piccoli cuccioli del marsupio e alcuni uccelli. Abbiamo quindi acceso tutti gli irrigatori e abbiamo iniziato a bonificare l'area»
I canguri restano tutti calmi e quasi immobili fino a quando non inizia il rumore degli irrigatori e si voltano tutti all'unisono verso la fonte del rumore. Nel giro di dieci minuti, tutti finiscono per sistemarsi e sdraiarsi con la massima calma, fino al momento di tornare in libertà.
Gli animali selvatici non dovrebbero mai entrare in contatto con gli esseri umani. Il rischio è che si abituino alla loro presenza e finiscano per frequentare aree antropizzate mettendo a rischio loro stessi e anche le persone. Ci sono però casi particolari in cui persone esperte come i volontari del Wildwood Wildlife Shelter possono intervenire proprio in ragione dell'emergenza. Il Wildwood Wildlife Shelter è un rifugio specializzato nella cura e riabilitazione della fauna selvatica, dove i canguri sono di casa, letteralmente.
«Fortunatamente non ci sono state vittime umane, ma la perdita di animali selvatici è stata enorme – ha sottolineato la volontaria – Tutti gli animali che vivono sugli alberi, tutte le lucertole, i serpenti, le echidne e gli altri animali che vivono al suolo… Tutti bruciati, tutti morti. Ci saranno dei sopravvissuti, ma non abbiamo idea di quanti possano essere. Alcuni potrebbero essersi salvati senza ferite, ma molti soffriranno per le ustioni e l'inalazione del fumo».
Cosa sta succedendo nell'Australia meridionale: gli incendi del Gariwerd National Park
Gli incendi che stanno devastando il Gariwerd National Park rappresentano una grave minaccia per l’ambiente e la biodiversità dell'Australia meridionale. Il Parco, noto anche come Grampians National Park, è l'habitat di numerose specie animali e vegetali, alcune delle quali endemiche e a rischio di estinzione. Le fiamme stanno distruggendo vaste aree di foresta e con essa anche numerosi ecosistemi e importanti siti culturali delle popolazioni native.
Il caldo anomalo, la siccità prolungata e i venti forti hanno alimentato la rapidità e l’intensità degli incendi, rendendo difficile il lavoro degli operatori che stanno cercando di contenere il disastro. Questi eventi sono un ulteriore segnale delle sfide legate ai cambiamenti climatici, che rendono sempre più frequenti e intensi gli incendi in Australia.