Un merlo completamente bianco, un avvistamento decisamente insolito avvenuto nei giorni scorsi in un giardino di Weymouth, nel Dorset, Inghilterra. A notarlo per primo è stato un osservatore molto particolare: Ozzy, un gattino curioso che, avvistato l'uccello dal vetro di una finestra, ha iniziato a saltare attirando l'attenzione del suo umano Andrew Turner. Andy, incuriosito, ha osservato l'uccello posato su una staccionata, rimanendo senza parole.
«Aveva esattamente la forma di un merlo e lo stesso becco giallo, ma era completamente bianco. Non riuscivo a capire come fosse possibile», ha poi raccontato alla BBC. Lo stupore di Turner è più che giustificato, anche perché in inglese il merlo è chiamato blackbird, uccello nero. Allora perché questo individuo era completamente bianco? La risposta sta nel suo DNA e in una particolare condizione genetica che, inoltre, non sembra essere poi così rara tra i merli.
Cos'è il leucismo e come si differenzia dall'albinismo
Quello che Andy ha avvistato è cosiddetto merlo leucistico, ovvero un individuo affetto da leucismo, una rara condizione genetica che inibisce parzialmente la produzione di melanina, il pigmento scuro responsabile della colorazione di pelle, penne e pelliccia negli animali. Un uccello leucistico ha quindi il piumaggio parzialmente o quasi completamente bianco. A differenza dell'albinismo, che impedisce completamente la produzione di melanina in tutto il corpo e che si associa a occhi rosso-rosati, gli uccelli leucistici – proprio perché l'inibizione è parziale – mantengono quasi sempre una colorazione normale degli occhi, del becco e delle zampe.
Di recente, inoltre, sono stati osservati o segnalati altri animali affetti da questa condizione: un raro pesce porco (Oxynotus centrina), uno squalo in serio pericolo di estinzione pescato in Albania, e una giovane orca chiamata Frosty, tornata a farsi vedere nei giorni scorsi lungo la costa della California. Nel caso del merlo di Weymouth, l'effetto del leucismo è stato però quasi totale, rendendo l'uccello completamente bianco, una vera rarità. Più comuni sono infatti gli individui con piume bianche mescolate al normale piumaggio nero, un fenomeno che sembra capitare con una certa frequenza tra i merli europei (Turdus merula).
Perché i merli sembrano inclini al leucismo
I merli sono infatti tra le specie più avvistate con anomalie e aberrazioni cromatiche di questo tipo. Ciò potrebbe essere dovuto alla loro diffusione nei giardini e nei parchi urbani e alla loro visibilità, che li rende facili da osservare anche da parte di occhi meno esperti. Tuttavia, la vita di un animale leucistico non è affatto semplice: la mancanza di pigmentazione lo rende più vulnerabile ai predatori, poiché il colore bianco lo fa risaltare nell'ambiente. Inoltre, molto spesso gli animali con colori anomali sono anche più soggetti a malattie della pelle o del piumaggio e talvolta non vengono nemmeno riconosciuti dai propri simili.
Anche per questo, gli individui leucistici hanno di solito vita breve e fanno fatica a riprodursi, cosa che contribuisce a rendere ancora più rari fenomeni come leucismo e albinismo. Nel caso dei merli, tuttavia, vivendo tra le comodità della città, dove ci sono cibo e rifugi in abbondanza, la loro vita potrebbe essere un po' meno faticosa che per altri animale, probabilmente anche per questo se ne vedono di più in giro. Avvistare un merlo completamente bianco è comunque un evento poco comune, che ci permette di riflettere sulla straordinaria diversità della natura e che ci invita a tenere sempre gli occhi aperti. Anche dalla finestra, tra le comodità della vita domestica, è possibile avvistare animali rari e unici.