Michael Contillo, un californiano, ha fatto causa alla compagnia aerea Alaska Airlines per aver provocato la morte del suo cane Ash. L'uomo, il primo febbraio 2024, stava viaggiando da New York a San Francisco con la famiglia, compresi i suoi due cani Ash e Kora, entrambi Bouledogue francesi.
Poco prima del volo, il gruppo di Contillo sarebbe stato costretto dal personale della compagnia a spostarsi dalla prima classe a quella economica, passando così dalla quarta alla undicesima fila. Questo spostamento, secondo quanto riferisce Contillo al Daily Mail, è stato motivato con generiche «ragioni di sicurezza» dovute proprio alla presenza a bordo degli animali.
Leggendo le regole sul sito della compagnia, l'Alaska Airlaines permette di volare con i propri animali domestici a patto di seguire alcune norme di sicurezza, come ad esempio non occupare la fila coincidente con l'uscita di emergenza o la fila a ridosso della paratia. Inoltre, il settore di prima classe può ospitare un totale di tre trasportini per animali, mentre quella principale può ospitarne anche otto.
Contillo aveva provato a spiegare che per motivi di salute legate alla razza di Ash e Kora sarebbe stato rischioso spostarli proprio a ridosso del decollo. Il personale però non ha voluto sentire ragioni: tutti dovevano spostarsi, cani compresi.
Kora ha retto abbastanza bene il volo della durata di circa 6 ore e mezza, Ash invece ha iniziato ad accusare problemi sin dai primissimi minuti dopo il decollo. Il cane iniziava a respirare molto velocemente e ad ansimare, e non la smetteva di muoversi a causa dell'agitazione. Sintomi che si sono poi aggravati, secondo Contillo, con il cambio di altitudine.
Come è morto Ash
Secondo i familiari del cane, Ash è morto a causa dello spostamento repentino e dei posti a cui poi è stato destinato. Secondo Contillo i posti della classe economica sono decisamente più stretti in confronto a quelli della prima, e questa situazione ha aggravato i problemi respiratori di Ash. Una volta atterrati e aperto il trasportino, la famiglia ha fatto l'amara scoperta: il loro cane era morto, probabilmente a causa di problemi respiratori e cardiaci.
Contillo aveva già volato diversi mesi prima con Ash e Kora da San Francisco a New York, sempre con la stessa compagnia, ma non c'era stato alcun problema. Secondo la denuncia, anche il viaggio del primo febbraio 2024 si sarebbe risolto senza particolari problemi se il cane non fosse stato spostato in una zona dell'aereo non adatta alle sue esigenze.
Perché i Bouledogue francesi possono morire in aereo
Non tutte le compagnie aeree accettano di trasportare Bouledogue francesi, proprio in ragione delle caratteristiche di questa ed altre razze brachicefale. A causa della selezione genetica estrema operata dall'uomo nel corso dei decenni, alcune razze hanno sviluppato un muso particolarmente corto e schiacciato che non permette una respirazione adeguata. Questi individui sono predisposti a sviluppare un gran numero di patologie anche fatali. Per loro l'aereo a causa delle variazioni di pressione e delle condizioni di ricircolo dell'aria può essere un luogo molto pericoloso.
Ash si sarebbe molto agitato a causa dell'improvviso spostamento di posto e questo disagio secondo la sua persona di riferimento sarebbe risultato fatale durante il volo.
I cani come Ash sono facilmente riconoscibili per la loro principale caratteristica: il muso schiacciato. Questi soggetti sono predisposti a sviluppare la Sindrome ostruttiva delle vie aeree superiori (Brachycephalic Airway Obstruction Syndrome) a causa della struttura ossea del cranio rotondo, abbinata alle narici strette, al palato molle ispessito, allo schiacciamento della trachea e al collasso laringeo.
Per questo l'Associazione del trasporto aereo internazionale (IATA) ha stilato una lista di razze su cui le compagnie di tutto il mondo devono vigilare, e alcune di queste come Air France, la compagnia di bandiera francese, non accettano Boston terrier, Bouledogue inglesi, Carlini e ovviamente Bouledogue francesi.