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24 Febbraio 2025
16:02

Altro che serpenti velenosi e ragni giganti, l’animale più temuto in Australia è un uccello

È uno degli animali australiani più temuti ed è considerato "l'uccello più pericoloso del mondo". Non può volare, è grande e pesante quanto un uomo adulto ed è dotato di un artiglio a forma di pugnale che può superare i 12 cm di lunghezza. Stiamo parlando del causario.

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Il casuario non vola e raggiungere il metro e ottanta di altezza e superare i 60 kg di peso

Quando si pensa ai tanti animali "pericolosi" che vivono in Australia, vengono subito in mente serpenti velenosi, ragni giganti, coccodrilli marini e squali di ogni specie. Eppure, c'è un animale spesso sottovalutato che incute ancora più timore agli abitanti della terra dei canguri: il casuario. Questo gigantesco uccello che non è in grado di volare, è considerato uno dei più pericolosi al mondo, e sembra uscito direttamente da un'era preistorica lontana. Con il suo sguardo minaccioso e il grande casco osseo sulla testa, il casuario può raggiungere il metro e ottanta di altezza e superare i 60 kg di peso. Ma il dettaglio più inquietante è senza dubbio il suo potente artiglio a forma di pugnale che può superare i 12 cm di lunghezza.

L'uccello più pericoloso al mondo: un "dinosauro" vivente

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Il casuario è considerato l’uccello più pericoloso al mondo per via del numero di attacchi agli esseri umani

Il casuario appartiene al gruppo dei paleognati, uccelli incapaci di volare come i più famosi emù, nandù e struzzi. Ne esistono in realtà tre specie diverse e il più comune, il causario australiano (Casuarius casuarius), è il terzo uccello vivente più alto e il secondo più pesante, più piccolo solo dello struzzo e dell'emù. Le altre due specie sono il casuario uniappendicolato (C. unappendiculatus) e quello di Bennett (C. bennetti), entrambi diffusi in Nuova Guinea.

A differenza dei suoi cugini struzzi, il casuario australiano si è però guadagnato la pessima reputazione di "uccello più pericoloso del mondo". Questa "titolo" deriva non solo dalla sua imponenza, ma anche dal suo comportamento imprevedibile ed estremamente territoriale. In effetti, chi ha avuto la sfortuna di incontrare sul suo cammino un casuario particolarmente arrabbiato, sa bene quanto possa essere minaccioso e aggressivo, soprattutto in alcune circostanze: gli attacchi alle persone sono molto frequenti.

A guardarlo, inoltre, non sorprende più di tanto neppure il fatto che venga spesso paragonato ai grandi dinosauri oggi estinti. Sebbene tutti gli uccelli viventi siano a tutti gli effetti dinosauri, la loro struttura fisica e i movimenti ricordano parecchio quelle dei teropodi come i famosi raptor del film Jurassic Park. In effetti, i casuari e gli altri uccelli paleognati sono anche le specie attualmente viventi più strettamente imparentate con i dinosauri ormai estinti.

L'incontro con un casuario: cosa fare (e cosa non fare)

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L’artiglio sul primo dito interno del casuario può essere lungo anche più di 12 cm

I casuari sono quindi uccelli enormi, che non possono volare e soprattutto particolarmente "irritabili" e territoriali. Talvolta, inoltre, lasciano la foresta per avventurarsi nei pressi dei centri abitati in cerca di cibo. È soprattutto in queste circostante che, in particolare i turisti, completamente ignari del pericolo tendono a dargli da mangiare, contribuendo così a rendere questi uccelli ancora più audaci e confidenti. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Zoology, il 75% degli attacchi è stato infatti causato dalla cattiva abitudine di dar loro da mangiare.

Inoltre, il 71% delle volte il casuario aveva inseguito o caricato la vittima e il 15% delle volte l'aveva presa a calci con suo pericoloso artiglio "a pugnale" sul primo dito interno. Degli attacchi, il 73% coinvolgeva uccelli che si aspettavano o rubavano del cibo dalle persone, il 5% coinvolgeva invece la difesa delle proprie risorse alimentari, il 15% si sentiva minacciati e il 7% ha difeso i propri pulcini oppure le proprie uova. Solo un decesso è stato segnalato in questi attacchi, ma in passato ne sono stati registrati altri.

Gli esperti e le istituzioni locali, hanno quindi posizionato cartelli e suggerimenti per le persone su come comportarsi in caso di incontro ravvicinato. Naturalmente, la prima cosa da fare è cercare di mantenere la calma e non agitarsi, evitando movimenti bruschi e urla. Se si ha del cibo con sé, meglio nasconderlo. Correre sarebbe inutile e controproducente: il casuario può facilmente raggiungere un uomo adulto in fuga e, se si sente minacciato, attaccare e scalciare. Meglio arretrare lentamente e cercare riparo dietro un albero.

Convivere con i casuari in Australia

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Purtroppo, i casuari in Australia sono in declino e a rischio estinzione

L'Australia è famosa in tutto il mondo per la sua fauna unica e il casuario ne è uno degli esponenti senza dubbio più affascinanti. Sebbene il suo aspetto e il suo temperamento lo rendano temibile, il vero pericolo non è però l'uccello in sé, ma il modo in cui l'essere umano interagisce con lui. Paradossalmente, il casuario è inoltre molto più in pericolo dell'essere umano stesso. La distruzione dell'habitat e gli incidenti stradali hanno ridotto drasticamente le popolazioni, spingendo la specie nella lista di quelle minacciate.

Anche le interazioni sempre più frequenti con gli esseri umani stanno alterando il suo comportamento rendendolo sempre più confidente e aumentando il rischio di conflitti, abbattimenti e incidenti stradali. Inoltre, nonostante la sua fama, il casuario è un anello fondamentale per gli ecosistemi della foreste australiana. È il più grande frugivoro australiano e si nutre di decine di frutti al giorno e, grazie al suo sistema digerente, disperde i semi in tutto il territorio, favorendo la crescita della vegetazione. Senza di lui, molte specie vegetali faticherebbero a riprodursi.

Proteggere questo grosso uccello dall'aspetto primitivo, significa quindi proteggere anche gli ecosistemi in cui vive, le altre specie e persino noi stessi. È vero, può essere potenzialmente pericoloso e una sua carica può persino essere letale. Tuttavia, come per qualsiasi animale selvatico, sapere come comportarsi, evitare di dargli da mangiare, rispettare i suoi spazi e ridurre le interazioni sono le chiavi per garantire la sopravvivenza di questo straordinario "dinosauro moderno" e una convivenza più sicura e pacifica per tutti.

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