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Sull'alimentazione del gatto circolano più falsi miti che verità. Esistono infatti credenze diffuse su cosa sia giusto o sbagliato dare da mangiare ai nostri amici felini, ma molte di queste non sono corrette. Anzi, alcuni falsi miti possono portare a errori estremamente dannosi che sul lungo periodo rischiano di compromettere la salute del gatto.
Molte di queste convinzioni derivano da antiche credenze popolari, informazioni parziali o generalizzazioni che non si adattano a tutti gli individui. Per questo dovresti sempre rivolgerti al veterinario e non affidarti solo alle informazioni che trovi online.
Il gatto può bere il latte vaccino
Anche se l'immagine del gattino che beve il latte da un piattino è molto diffusa nell'immaginario collettivo, questo alimento è estremamente dannoso per loro, soprattutto per i cuccioli. Il latte vaccino, così come quello di capra, è indigesto per loro e può causare disidratazione, diarrea e altri disturbi intestinali.
Gli adulti perdono la capacità di digerire il latte anche della loro stessa specie mentre è fondamentale somministrare a un piccolo con meno di 4-5 settimane di vita un latte apposito per la sua specie, reperibile in tutti i negozi specializzati o anche in farmacia.
Il gatto deve mangiare sempre gli stessi alimenti
No, il gatto non deve mangiare sempre lo stesso tipo di cibo per evitare problemi digestivi. Questo mito nasce dall’idea che i gatti abbiano uno stomaco delicato e che qualsiasi cambiamento possa causare disturbi intestinali.
In realtà, i gatti hanno bisogno di una dieta varia ed equilibrata. Offrire sempre lo stesso alimento può portare a carenze nutrizionali o a squilibri nel lungo periodo. Inoltre, i gatti che mangiano sempre lo stesso cibo rischiano di sviluppare una preferenza esclusiva per quell’alimento, rendendo difficile qualsiasi cambiamento in caso di necessità come ad esempio può avvenire per motivi di salute.
Per abituare il gatto alla varietà, è consigliabile introdurre gradualmente nuovi alimenti, evitando i cambiamenti troppo bruschi.
Il gatto deve mangiare solo carne

È vero che il gatto è un carnivoro stretto, il che significa che ha bisogno di proteine animali per sopravvivere. Tuttavia, questo non significa che debba mangiare solo carne. Ci sono gatti che possono manifestare il desiderio di avere un po' di verdura o persino di frutta. Per questo è bene avere ben chiaro quale frutta e verdura possiamo dare al nostro gatto.
Una dieta composta esclusivamente da carne fresca, senza un’integrazione adeguata, può portare a carenze nutrizionali. Ad esempio, la carne non fornisce alcuni aminoacidi fondamentali come la taurina, presente invece in pesce e uova.
Le proteine fanno male ai reni

Un’alimentazione ricca di proteine è essenziale per il benessere del gatto
Uno dei falsi miti più diffusi è che una dieta ricca di proteine possa danneggiare i reni del gatto. Questa convinzione deriva da un’errata interpretazione delle raccomandazioni per i gatti con insufficienza renale.
Nei gatti sani, un’alimentazione ricca di proteine non rappresenta un problema, anzi, è essenziale per il loro benessere. Il gatto, essendo un carnivoro stretto, ha bisogno di un elevato apporto proteico per mantenere la massa muscolare e svolgere le sue funzioni vitali.
Il problema delle proteine si pone solo quando un gatto è già affetto da una patologia renale. In questi casi, può essere necessario ridurre la quantità di alcune proteine per non sovraccaricare i reni, ma questo non significa che le proteine siano dannose di per sé. Per un gatto sano, una dieta povera di proteine sarebbe invece dannosa, portando a perdita di massa muscolare e debolezza.
Il gatto non dovrebbe mangiare bovino o suino

Alcuni credono che il gatto non debba mangiare carne di bovino o suino perché considerata poco adatta alla sua digestione o addirittura dannosa. In realtà, non ci sono prove scientifiche che dimostrino che questi tipi di carne siano dannosi per i gatti.
Il bovino e il suino possono far parte della dieta del gatto, purché siano di buona qualità e ben bilanciati all’interno dell’alimentazione generale. Alcuni gatti possono avere intolleranze o sensibilità verso determinati tipi di carne, ma questo vale per qualsiasi alimento e varia da individuo a individuo.
L’unico accorgimento importante è evitare di dare carne di suino cruda, poiché potrebbe trasmettere il virus della malattia di Aujeszky, detta anche pseudorabbia, una patologia mortale per i gatti. La carne di suino cotta, invece, è sicura.