UN PROGETTO DI

A bordo del Tuk-tuk con il cane Jackie, il “copilota” che porta le persone in giro a Bangalore

Un meticcio a bordo di un' Ape nelle strade di Bangalore accompagna il guidatore tutti i giorni in giro mentre porta i clienti a destinazione. Il video del cane Jackie è diventato virale in un Paese in cui si stima vi siano più di 59 milioni di cani liberi tra padronali, randagi e inselvatichiti.

28 Febbraio 2025
16:38
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Jackie saluta scodinzolando tutti quelli che salgono sul Tuk-tuk e non lascia mai il suo posto di ‘copilota' accanto a Basavaraj, il suo umano di riferimento con cui vive da quando aveva pochi giorni. La scena si svolge quotidianamente a Bangalore, in India, ma è diventata virale per un video che sta girando sui social pubblicato da un turista che si trovava in città.

Nel post il visitatore spiega ciò che lo ha colpito quando è salito a bordo dell' Ape su cui, appunto, oltre al conducente ha incontrato il quattro zampe: "Ecco Jackie, l'adorabile copilota del signor Basavaraj, un conducente di Bangalore. ❤️ Jackie è con Basavaraj da quando aveva solo 4 giorni e ora, a 4 anni, è a bordo felicemente ogni singolo giorno, salutando i passeggeri e rendendo ogni viaggio un "Pawfect Ride" (gioco di parole con la parola ‘paw' che in inglese vuol dire ‘zampa' ndr).

Questo tra il guidatore e il cane è la storia di una relazione che non conosciamo fino in fondo ma che deve essere fondata sulla reciproca fiducia e il desiderio di scoprire il mondo insieme. Nel video l'atteggiamento di Jackie nella parte iniziale mostra il cane mentre si lecca il muso quando sta per avvicinarsi al passeggero: si tratta di un segnale che può essere interpretato sia di stress ("eccone un altro, speriamo sia simpatico") che di pacificazione ("ciao sconosciuto, io sono un cane bravo e ‘lavoro' con il mio umano"). Dopo si intravede chiaramente il cane osservare la strada intorno a sé e stare accanto al guidatore, in una dimensione a cui sembra abituato e in cui pare essere a suo agio.

I cani liberi in India, a Bengalore un progetto in ottica One Health

Al di là dunque di considerazioni relative a un singolo legame di cui ciò che sappiamo è la sensazione positiva che ha provato chi è salito su Tuk-tuk e le parole dell'umano di riferimento di Jackye, vedere questo tipo di video online è utile per conoscere anche una realtà completamente diversa dalla nostra e che invece è all'ordine del giorno in un paese come l'India che conta il numero più alto di cani liberi al mondo.

Si stima, infatti, che in tutto il Paese vi siano più di 59 milioni di cani liberi tra padronali, randagi e inselvatichiti e Bangalore è considerata la città più ‘pet friendly' dell'India. Da poco è partito un progetto di monitoraggio dei cani di strada per garantire una politica che mira a rendere concreto il concetto di ‘One Health' soprattutto per debellare malattie trasmissibili da cane a essere umano come la rabbia, ancora endemica sul territorio, e proteggere gli animali da accalappiamenti indiscriminati e avvelenamenti o altri tipi di uccisioni.

E' stato infatti organizzato il "Kukur Tihar", ovvero il "festival dei cani" in alcune aree della città per spiegare ai cittadini l'intervento in atto, ovvero un'operazione finalizzata al provvedere a creare zone di approvvigionamento del cibo per gli animali in modo tale da non farli disperdere sul territorio e prevenire eventuali scontri con le persone. Il cibo verrà infatti fornito quotidianamente in otto zone di alimentazione dotate di ciotole, acqua e un cartello. L'iniziativa verrà monitorata per un mese per valutare la scelta del posizionamento dei punti cibo, gli orari e il feedback dei residenti locali. "Eventuali carenze saranno affrontate prima di espandere il programma a tutte le zone", hanno spiegato i responsabili del progetto.

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