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La rinascita di “Simba delle Vele”: ora manca solo la persona giusta per un’adozione consapevole

Simba viveva alle Vele di Scampia, la famiglia è stata sgomberata e non ha potuto portarla con sé. Ora è ospite in un rifugio a Napoli e cerca un'adozione consapevole. Ha sei anni, è di taglia contenuta ed è abituata a vivere in casa.

31 Dicembre 2024
16:59
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Simba viveva in una casa nelle Vele di Scampia, insieme a una famiglia con cui è stata per tutta la sua vita fino al giorno in cui le hanno dovuto dire addio: le enormi strutture alla periferia di Napoli sono state sgomberate e le persone di riferimento della cagna non hanno potuto portarla con loro nella nuova sistemazione che hanno trovato.

Così Simba, dopo sei anni di una vita vissuta tra le pareti domestiche e il calore umano, è arrivata attraverso la Lav al rifugio "L'emozione non ha voce" di Luigi Carrozzo in cui, grazie all'attenzione e al rispetto che quest'ultimo riserva ad ogni ospite, sta rinascendo dopo i primi momenti di profonda tristezza e paura nel ritrovarsi in un luogo sconosciuto, circondata da altri cani come lei che attendono un'adozione consapevole.

«I primi giorni sono stati difficili per Simba, come capita a tanti animali che arrivano da noi dopo aver vissuto in un contesto in cui erano parte di una famiglia – racconta Carrozzo – Era giustamente impaurita e confusa e bisognava solo rispettare il suo dolore, comprendere il suo stato d'animo per quanto le stava accadendo e trasmetterle fiducia ». Facendo così, nell'arco di nemmeno dieci giorni Simba ha potuto esprimersi liberamente e mostrare il suo carattere, dimostrando di essere una cagna dolce, vivace e desiderosa di avere una persona di riferimento da cui ricevere affetto e con cui condividere gioco, coccole e passeggiate.

«Simba dà l'idea, dal punto di vista morfologico e per come si comporta, di essere un piccolo mix di Pastore Belga Malinois e Terrier di tipo Bull – spiega Martina Campanile, l'istruttrice cinofila  che collabora con il rifugio e che l'ha incontrata – Ha mostrato una buona gestione delle emozioni in uscita dal box andando prima a mappare l'area in cui poteva finalmente raccogliere direttamente l'odore degli altri cani e poi rivolgendo l'attenzione a noi umani che la stavamo osservando. Simba ha delle buone competenze comunicative con i suoi simili con cui ha interagito attraverso la rete, mostrando una chiara preferenza per i maschi. E' una cagna ben referenziata sulle persone, è evidente già dal rapporto di fiducia che ha stretto con Luigi. Inoltre non ha palesato diffidenza nei miei confronti, considerando che era la prima volta che mi vedeva: ha manifestato interesse e desiderio di interazione».

Ad occuparsi del trasferimento di Simba al rifugio è stata la Lav che ha condotto un'operazione a tutto tondo per tutelare gli animali presenti nelle Vele di Scampia, ovvero rivolgendo lo sguardo a cani e gatti di zona senza riferimenti umani, a soggetti che hanno avuto bisogno di un periodo di stallo per poi ricongiungersi alle famiglie di appartenenza o a casi come quello di Simba per la quale si cerca ora un'adozione responsabile per far sì che questa cagnetta di taglia contenuta possa ritrovare il calore di una famiglia.

«Simba indossa tranquillamente la pettorina ed era abituata ad uscire. E' un soggetto particolarmente dinamico che sicuramente ha bisogno di attività fisica. Mi riservo di continuare la valutazione comportamentale nei prossimi incontri che farò con lei ma qui al rifugio siamo disponibili a seguire coloro che vorranno prendersi cura di lei per sempre con un percorso di inserimento – conclude l'istruttrice – Un inizio di relazione con la guida di esperti può essere la spinta giusta per sentirsi più sereni nel fare la scelta di far entrare un cane nella propria vita ed è il primo passo per far sì che Simba e chi la accoglierà possano iniziare nel modo migliore la convivenza».

Info su Simba: Luigi Carrozzo – 3451713064

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