UN PROGETTO DI
24 Aprile 2025
11:59

La nuova vita di Zio Reginaldo, l’anatra maltrattata che passeggiava nel parco comunale di Pomigliano d’Arco

Un esemplare con le ali tagliate e un anello ad una zampa ritrovato nell'area verde del comune nel napoletano. Si tratta di un maschio che probabilmente era stato tenuto in cattività per essere ucciso e poi mangiato. I volontari di un'associazione locale l'hanno recuperato e se ne stanno prendendo cura.

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Zio Reginaldo camminava nel parco, guardandosi intorno mentre con il suo passo ondulato sembrava chiedersi cosa ci facesse lì ma sentendosi libero per la prima volta, probabilmente. Ma non era il solo a farsi delle domande, qualora davvero lo stesse facendo. La sua presenza, infatti, non poteva passare inosservata: non si era mai vista un'anatra nell'area verde "Giovanni Paolo II" di Pomigliano D'Arco.

Sono stati i volontari dell'associazione Zoe APS a recuperare l'esemplare e portarlo subito dal veterinario per controllare lo stato di salute e metterlo in sicurezza. "Leggendo la notizia sui social e preoccupata per la sua sorte – racconta la presidente Maria Rosaria A. Ceglia – subito ci siamo attivati, contattando l' Assessore all' Ambiente Maria Rosaria Toscano che non ha esitato a dare l'autorizzazione per prelevare l'anatra".

L'uccello si trovava nell'atrio del Parco dove si era rifugiato perché era stato allontanato dal gruppo di papere, animali molto territoriali, che si trova nel laghetto del Parco pubblico. "Si dovrebbe trattare di un maschio e abbiamo deciso di chiamarlo Zio Reginaldo, in onore delle anatre degli Aristogatti. Ha una frattura alla zampa non operabile ma è in via di guarigione". Su una zampa l'esemplare ha un anellino: "Il veterinario – continua Ceglia – pensa che fosse tenuto legato e che si ritrovava in uno stato di maltrattamento, probabilmente per essere poi ucciso e mangiato. Gli sono state anche tagliate le ali remiganti".

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I volontari pensano che qualcuno di buon cuore possa aver deciso di liberare Reginaldo e di lasciarlo poi nel parco di Pomigliano. "Ha un'infezione alle vie respiratorie e per almeno due settimane dovrà assumere antibiotici, integrando il cibo con una miscela per galline ovaiole che serve a migliorare la situazione della zampa che comunque è in via di guarigione", aggiunge la presidente dell'associazione.

"Tutelare gli Animali domestici e non è fondamentale sia per il legame uomo-animale sia perché riguarda la nostra sopravvivenza sul Pianeta – conclude Ceglia – Ogni animale, ogni specie è di fondamentale importanza per l' ambiente. Anatra o cane dobbiamo ricordarci che gli animali sono esseri viventi ed in quanto tali gli vanno riconosciuti diritti e dignità".

Chi sono le anatre: cosa gli piace fare e di cosa hanno bisogno

Con il termine anatra (talvolta anitra) ci si riferisce ad un ampio gruppo di uccelli anseriformi, generalmente migratori e appartenenti alla famiglia degli anatidi, senza indicare una specie in particolare. Infatti, questa parola non ha un valore sistematico, poiché raggruppa specie di vari generi e sottofamiglie diverse.

In generale, il termine "anatra" si riferisce alle specie di anseriformi di dimensioni minori rispetto a cigni e oche e che presentano un evidente dimorfismo sessuale, ovvero una differenza morfologica tra esemplari maschi e femmine.

Le anatre hanno abitudini diverse a seconda della specie, ma sono tutte molto legate all'acqua e sono ottime nuotatrici. Preferiscono ambienti come stagni e laghi, ma possono trovarsi anche lungo le coste marine e persino nelle fontane e nei laghetti artificiali dei parchi urbani.

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