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24 Aprile 2025
8:25

Due 19enni hanno provato a rubare 5 mila formiche e sono stati arrestati: la loro difesa non convince

Due 19enni belgi sono stati arrestati in Kenya per aver tentato di contrabbandare oltre 5.000 formiche rare, tra cui le Messor cephalotes, destinate ai mercati illegali di Europa e Asia. I due giovani davanti al giudice hanno dichiarato di averlo fatto "per caso". L'episodio ha acceso i riflettori sulla biopirateria della fauna selvatica.

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La fine dell'adolescenza può essere un terribile periodo di confusione e ribellione, ma per Lornoy David e Seppe Lodewijckx, entrambi 19enni belgi, questa fase si è trasformata in qualcosa di decisamente fuori dal comune. I due infatti sono diventati protagonisti di un caso che le autorità keniote hanno definito "epocale": hanno rubato 5 mila formiche allo scopo di contrabbandarle.

I due, insieme ad altre due persone, un vietnamita e un keniota, sono stati accusati di traffico illegale e biopirateria di formiche vive. La giovane età dei due protagonisti, uniti alla stranezza degli animali contrabbandati, ha acceso un riflettore un un commercio di fauna selvatica di cui sappiamo ancora pochissimo.

Perché due adolescenti hanno rubato migliaia di formiche

Il 14 aprile scorso le autorità del Kenya hanno scoperto un traffico di animali selvatici fuori dal comune: a seguito di una retata hanno scoperto un tentativo di contrabbando di migliaia di formiche di cui centinaia di specie rara: le Messor cephalotes, del valore di circa 200 euro l'una.

Le retate per impedire il contrabbando di animali selvatici sono molto comuni per le autorità del Kenya Wildlife Service, l'ente che si occupa di proteggere la fauna selvatica del paese, ma niente poteva prepararli alle migliaia di provette e siringhe trovate nel covo dei due giovani belgi e dei loro compagni. C'erano più di 5 mila animali ma ognuno aveva all'incirca le dimensioni di un'unghia del mignolo. Si è trattata dell'operazione più grande, e nello stesso tempo più piccola, condotta dal Kenya Wildlife Service.

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I contrabbandieri avevano già prelevato e chiuso le formiche in provette e siringhe quando sono stati scoperti dalle autorità

Formiche regine vive erano state nascoste in provette e siringhe appositamente modificate con cotone idrofilo per poterle trasportare per almeno due mesi. L'obiettivo, secondo chi ha condotto le indagini, era raggiungere i mercati illegali di Europa e Asia. Addirittura, il sito web di vendita di formiche Ants R Us descrive le Messor cephalote come "la specie dei sogni di molte persone" in ragione della loro capacità di costruire colonie molto complesse e anche di tenere sotto controllo i parassiti all'interno delle serre.

"Questo caso mette in luce una crescente minaccia globale: la biopirateria delle specie autoctone", hanno spiegato dal Kenya Wildlife Service.

I due giovani belgi: "Non siamo venuti qui per infrangere la legge"

Dopo la retata i diciannovenni sono stati arrestati e durante la prima udienza del 23 aprile si sono dichiarati colpevoli di pirateria di fauna selvatica. Gli altri due uomini coinvolti verranno giudicati in un procedimento separato.

Come riporta il Guardian, Lornoy David durante l'udienza ha dichiarato: "Non siamo venuti qui per infrangere la legge. Lo abbiamo fatto per caso e stupidamente". Sia David che Lodewijckx rimarranno in custodia cautelare fino a quando il tribunale keniota non avrà esaminato la loro posizione.

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