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"Non riuscivo più a mantenerlo economicamente e avevo paura di perdere la casa". Così un uomo di 54 anni ha motivato la sua scelta di abbandonare un pitone reale in un bosco in Svizzera, nella zona di Rheinfelden, dove il cadavere dell'animale era stato ritrovato da una donna che stava passeggiando.
La polizia regionale dell’Unteres Fricktal e la polizia cantonale di Argovia sono riusciti poi a identificare il proprietario del rettile che aveva, appunto, deliberatamente abbandonato l'animale nel bosco.
Nei suoi confronti è scattata una denuncia di maltrattamento di animali e quanto accaduto fa emergere di nuovo il fenomeno del commercio di questi animali selvatici che avviene in tutto il mondo a fronte di una domanda crescente da parte di molte persone che non hanno la minima idea di quali siano le necessità di specie che dovrebbero vivere solo in natura e non dentro le nostre case.
Il pitone reale è originario dell'Africa ed è particolarmente diffuso in un'area che va dal Sudan all'Uganda (per quanto riguarda la zona centrale del continente) e dal Senegal, al Tongo, Benin e Ghana (per quanto riguarda l'Occidente). La specie, Python regius, vive dunque in una regione in cui il clima è fondamentale alla sua sopravvivenza e proprio il luogo in cui è stato abbandonato non ha concesso alcuna speranza all'animale di poter sopravvivere.
La carta d'identità del pitone reale
Il pitone reale è un serpente relativamente piccolo rispetto ad altre specie di pitoni. È snello e ha una testa relativamente grande rispetto al corpo. La lunghezza media di un adulto varia da 90 a 150 centimetri, anche se alcuni esemplari possono raggiungere i 180 centimetri di lunghezza. Il peso di un individuo adulto si aggira intorno a 1 o 2 chili.
La testa del pitone reale ha una forma triangolare, con occhi grandi e una mascella robusta. Questi serpenti sono lisci e hanno un aspetto lucido che può variare di colore dal marrone al nero al beige, con macchie o striature più scure. La colorazione, però, può variare anche a seconda della sottospecie e della regione geografica.
I maschi e le femmine possono essere difficili da distinguere a prima vista, ma il dimorfismo sessuale si manifesta nelle dimensioni, con le femmine leggermente più grandi dei maschi.
Si tratta di un serpente non velenoso che fa parte della famiglia Pythonida, noto anche con il nome inglese di Ball Python, "pitone palla", per la posa che assume quando si sente minacciato, con la testa e il collo nascosti in una palla formata dal corpo stesso dell'animale.
E' un serpente costrittore: è capace di uccidere le prede di cui si nutre comprimendole con il proprio corpo fino a provocarne la morte per arresto circolatorio.