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18 Aprile 2025
10:23

Il Cane Lupo Cecoslovacco di Torino resta con il suo umano di riferimento: secondo le autorità non è maltrattato

Halo, il Cane Lupo Cecoslovacco di Torino, non sarà sequestrato nonostante i video virali che lo mostravano su un terrazzino in condizioni degradate. L'ASL ha escluso maltrattamenti, ma il detentore è stato multato. OIPA e LNDC continueranno a vigilare.

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Halo, il Cane Lupo Cecoslovacco ripreso mentre si trovava su un terrazzino sporco di via Respighi, a Torino, non verrà sequestrato e continuerà a vivere con il suo umano di riferimento. La sua storia era diventata virale a seguito della diffusione sui social di alcuni video in cui si vede l'animale guaire e graffiare la porta-finestra per entrare in casa. Le immagini mostrano il terrazzino dove è confinato il cane in uno stato di profondo degrado,  e secondo le testimonianze di alcuni vicini questa situazione si sarebbe protratta per oltre un anno.

Proprio per evitare il clamore, il detentore di Halo, Carlos Guidone, si sarebbe reso irreperibile per alcuni giorni insieme al cane, come avevamo riportato. Alla fine, il 17 aprile, è stato proprio l'uomo a rompere il silenzio con un post pubblicato sui suoi canali social con cui ha confermato che "non sono latitanti" e che a seguito della visita dell'Asl il cane è risultato "vigile e reattivo", con una forma fisica "molto vicina allo stato ideale".

Come sta Halo, il Cane Lupo Cecoslovacco di Torino: l'esito dell'ASL

Il Cane Lupo Cecoslovacco Halo il 17 aprile ha ricevuto finalmente l'attesa visita degli operatori dell'Asl di Torino. Il risultato è stato condiviso dallo stesso Guidone che in un lungo post ha spiegato che né lui né Halo sono "latitanti" e che erano impossibilitati a tornare nell'appartamento di via Respighi a causa delle "minacce di aggressione ricevute".

Alla fine però si è tenuto l'atteso incontro con la veterinaria dell'Asl alla presenza della Polizia municipale e della Polizia di Stato. Il cane è risultato regolarmente microchippato e in buono stato di salute. Il referto infatti non evidenzia né maltrattamento, né denutrizione, ma sottolinea la buona socializzazione del cane e con atteggiamenti affettivi nei confronti di Guidone. All'uomo è stata comunque comminata una sanzione amministrativa inerente lo stato igienico del terrazzino dove Halo veniva confinato mentre il suo umano era fuori casa.

Le Guardie Zoofile Oipa di Torino però fanno sapere che continueranno a monitorare il cane e il suo umano per la verifica la situazione e l'osservanza delle prescrizioni.

La reazione dei volontari: la Lndc Animal Protection presenta denuncia

A seguito della diffusione di un video girato a Torino, in cui si vede Halo tenuto su un terrazzo sporco mentre guaisce in modo straziante, l'associazione di tutela animale Lndc Animal Protection ha presentato denuncia alle autorità competenti.

"Questo non è semplicemente un cane tenuto male. Questo è un essere senziente torturato dall’indifferenza e dall’incapacità umana – ha dichiarato Piera Rosati, presidente dell'associazione a seguito della prima diffusione online dei video – L'abbandono, l'isolamento e la totale mancanza di cure che traspaiono dal video non possono restare impuniti".

Sulla base del video diventato virale, l’associazione ha deciso di agire legalmente, sporgendo denuncia per maltrattamento di animali. "Chiediamo che vengano presi provvedimenti immediati. Se la legge non riesce a prevenire questi abusi, almeno sia in grado di punirli con decisione. Questo non è solo un problema di benessere animale, ma un sintomo evidente del degrado culturale in cui ancora versa una parte della società".

La decisione delle autorità però è stata molto diversa da quella che si aspettava l'associazione.

Perché il cane Halo non è stato sequestrato: cosa dice la legge

Lasciare il cane sul balcone, per quanto sporco, non costituisce reato di per sé. A livello nazionale, infatti, non esiste alcuna norma che vieti di lasciare un cane su un balcone o su un terrazzo, tuttavia come spiega l'avvocato Salvatore Cappai, civilista ed esperto in diritto degli animali, non significa che questa condotta possa essere posta in essere in maniera indiscriminata: "Una cosa è tenere il cane in balcone per una o due ore in un fresco pomeriggio autunnale, mentre ben altra è lasciarlo nel medesimo spazio, magari dalla superficie limitata, per intere giornate, sotto il sole estivo, senza alcuna copertura, o nella sua sporcizia".

In questi casi può subentrare il reato di abbandono di animali, disciplinato dall'articolo 727 del Codice penale:

Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.

"Quando si parla di abbandono non ci si riferisce soltanto alla condotta di distacco volontario dall'animale, ma anche qualsiasi trascuratezza, disinteresse o mancanza di attenzione verso quest'ultimo – ricorda l'avvocato – I nostri giudici in svariate occasioni hanno ritenuto sussistente il reato in discorso in ipotesi di custodia di animali in spazi inadeguati, tali da limitare anche le possibilità di movimento. Tale modalità di detenzione si pone evidentemente anche in contrasto con la natura degli animali".

Nei casi più gravi può rientrare anche il reato di maltrattamento, punito dall'articolo 544 ter del Codice penale:

Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche(3) è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro.

"Questo reato – sottolinea Cappai – nel caso di detenzione di cani su un balcone, si può ritenere configurato solo in casi estremi, nei quali sia possibile dimostrare la presenza della volontà di detenere l’animale in uno stato di trascuratezza tale da arrecargli sofferenza psicofisica".

Secondo la Polizia, però, il caso di Halo non rientra né nel maltrattamento né nell'abbandono. Il cane resterà monitorato ma potrà restare con il suo detentore.

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