
L'odio per gli animali liberi può raggiungere livelli preoccupanti, lo sanno bene i volontari che si occupano dei cani e gatti di via Lido Sacramento, a Siracusa. Il 15 aprile sono state distrutte le cucce di due cani che stabilmente vivevano nella zona: uno è ancora disperso, mentre la cagnolina soprannominata Timida è stata ritrovata priva di vita sui binari della vicina ferrovia. Anche la colonia felina poco distante è stata totalmente distrutta.
Davanti alla gravità del fatto il Partito Animalista ha presentato una denuncia in Procura.
Cosa è successo a Siracusa: raid punitivo contro gli animali di quartiere
Qualcuno pochi giorni fa ha distrutto le cucce di due cani di quartiere, allontanandoli così dalla zona. Cani mansueti amati e ben conosciuti dagli abitanti della zona. Nello stesso raid, inoltre, è stata anche vandalizzata una colonia felina presente nella stessa strada.
I volontari che seguono gli animali hanno iniziato una ricerca per trovare i due cani. I tentativi si sono rivelati infruttuosi fino al ritrovamento di uno dei due cani dispersi, che tutti chiamavano Timida. L'animale è stato trovato senza vita con il corpo martoriato sui binari della vicina ferrovia. "Difficile capire se il cane fosse stato messo lì già morto – hanno spiegato dal Partito Animalista – La notizia è subito rimbalzata sui social scatenando commenti di rabbia e dolore per una vicenda così grave e tragica".
La denuncia del Partito Animalista: "Ora dare un volto ai criminali"
Il Partito Animalista Italiano ha presentato una denuncia in Procura contro i responsabili, al momento ancora ignoti. "Quello che è successo in via Lido Sacramento a Siracusa è di una cattiveria inaudita – ha detto Patrick Battipaglia, coordinatore regionale per la Sicilia del Partito Animalista Italiano – Chi ha commesso questa barbarie va subito identificato e punito. Facciamo un appello al Sindaco e alle Forze dell’ordine affinché si faccia il possibile, anche attraverso la visone dei filmati delle videocamere di sorveglianza della zona, per dare un volto a questi criminali".
I cani di quartiere e le colonie feline sono tutelate dalla legge, e maltrattamento è punito dall'articolo 544 ter del Codice Penale, circostanza ricordata da Battaglia: "Noi come Partito Animalista ci costituiremo parte civile nell’eventuale processo contro i responsabili. Siamo stanchi di commentare questi gravi fatti di cronaca contro poveri animali indifesi. Ci auguriamo che al più presto venga approvata dal Parlamento la nostra Legge Angelo con cui chiediamo che vengano inasprite le pene per chi maltratta e uccide gli animali".