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Un elefante che mangia circondato da persone e un uomo che spruzza alcol sui macachi per impedirgli di rubare. Sono queste le immagini a tema animali che si sono aggiudicate un posto tra selezionate dal World Press Photo, il concorso internazionale di fotogiornalismo più atteso dell'anno.
Il concorso istituito nel 1955 dall'olandese World Press Photo Foundation è oggi tra gli appuntamenti più attesi dai fotografi che meglio sanno raccontare il mondo che cambia e le sue storie. Il prossimo 17 aprile, durante la conferenza stampa inaugurale della mostra ad Amsterdam saranno annunciati il vincitore del World Press Photo of the Year 2025 e i due finalisti.
Il concorso è diviso in sei categorie coincidenti con altrettante aree geografiche: Africa; Asia Pacifica e Oceania; Europa; America del Nord e Centrale; America del Sud; Asia Occidentale, Centrale e Meridionale.
Un elefante che mangia tra le persone: The Elephant Whisperers of Livingstone
Tra i vincitori per le storie dall'Africa ci sono gli elefanti ritratti in Zambia da Tommy Trenchard (Panos Pictures per NPR). Nella foto è ritratto un elefante insieme ai membri dell'Elephant Response Team, organizzazione che si occupano di monitorare e gestire il conflitto tra le comunità animali e gli elefanti. Il pachiderma che mangia vicino a una base militare di Livingstone racconta come questi selvatici hanno iniziato a entrare in città in cerca di cibo, a causa delle scarse piogge e dell’invasione umana dei loro spazi.
L'uomo che spruzza alcol su un macaco: No More Monkey Mania in Thai Town

Un uomo spruzza alcol sui macachi dalla coda lunga per impedire loro di rubare beni vicino al tempio di Phra Prang Sam Yot. La foto viene dalla Thailandia ed è stata scattata il 25 maggio 2024 da Chalinee Thirasupa (Reuters). I turisti accorrono in massa per vedere i macachi, dando loro da mangiare. Nel 2020, la popolazione di scimmie aveva raggiunto le 3.121 unità, ma durante la pandemia di Covid-19 i turisti sono scomparsi e le scimmie sono diventate più aggressive, rubando cibo e litigando con gli avventori. Le autorità sono intervenute con un programma di sterilizzazione ma la tensione è palpabile intorno al tempio.
La foto racconta il conflitto con la natura creato dall'essere umano stesso.
La mattanza delle sardine in Congo: The Lake Has Fallen Silent

È di Aubin Mukoni il ritratto della mattanze di sardine nel lago Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo. Lo scatto risale al 20 marzo 2024 e racconta il cambiamento climatico, la pesca eccessiva e la presenza di impianti di estrazione del gas nella zona, tuti elementi che minacciano questa sardina (Limnothrissa miodon) endemica del Kivu, e anche la popolazione della città di Goma, che si trova sulla sponda settentrionale del lago. Molte storie si intrecciano nel lago al confine tra Ruanda e Repubblica Democratica del Congo. Sotto le sue acque e le comunità di pescatori che lo circondano si celano turbolenze e incertezza.