
Due cani fratelli rinchiusi in un canile di Houston, in Texas, stavano per essere sottoposti a eutanasia. All'inizio di marzo una volontaria li ha filmati per dare loro una chance poche ore prima dell'esecuzione. Fortunatamente, una donna di nome Summer ha visto il video e ha capito che doveva intervenire.
Ora i cani sono salvi e vivono insieme nel rifugio di un'associazione, ma sono ancora alla ricerca di una famiglia.
La storia dei due fratellini che stavano per essere uccisi in canili, oggi sono salvi
Magrissimi, con le costole in vista e gli occhioni sgranati: è il ritratto di due cagnolini che in poco tempo sono diventati i beniamini del canile di Houston, in Texas, dove si trovavano rinchiusi ormai da tempo.
I fratellini Bennie e Jett erano così emaciati che il rifugio pensava avessero 10 settimane, in realtà hanno tra i 6 e i 7 mesi. Due settimane fa una volontaria di nome Madeline li ha notati nel loro box e non ha mai smesso di pensare a loro, soprattutto quando si è accorta di una cosa straziante: i cani erano entrambi sulla lista per l'eutanasia. Se qualcuno non li avesse fatti uscire dal rifugio entro poche ore sarebbero stati soppressi.
Madeline però pensava che i piccoli meritassero una chance di vivere e così ha pubblicato un video su Instagram, sperando che qualcuno finalmente si accorgesse di loro. E così è stato: ha innescato un passa-parola che ha raggiunto Summer, una donna che in passato aveva già adottato diversi cani della struttura e che collabora con l'associazione Sunnyside Street Dogs per vedere se avevano posto per due cani.
Ora Bennie e Jett si trovano nel rifugio texano dell'associazione dove hanno maggiori probabilità di essere notati e adottati appena sarà terminato il periodo di quarantena e le operazioni di sterilizzazioni. "Voglio che trovino qualcuno che sia paziente, amorevole e che li adotti insieme", è la speranza di Summer.
Perché i cani dei canili vengono uccisi negli Stati Uniti
Purtroppo storie come queste accadono ogni giorno negli Stati Uniti. Qui infatti l’eutanasia dei cani nei canili è una pratica legale adottata regolarmente per gestire la popolazione dei canili. Questa misura viene attuata infatti quando le strutture raggiungono la capacità massima e non riescono a trovare una famiglia adottiva per tutti gli ospiti.
Negli anni 70 si stima che negli Stati Uniti venissero soppressi annualmente circa 13,5 milioni di animali indesiderati nei canili. Tuttavia, grazie a campagne di sensibilizzazione, programmi di sterilizzazione e un aumento delle adozioni, questo numero è drasticamente diminuito.
Le politiche riguardanti l’eutanasia dei cani randagi variano significativamente tra i diversi Stati degli USA. Alcuni Stati hanno adottato apposite leggi "no-kill" che vietano la soppressione degli animali sani e adottabili. Le differenze nelle leggi statali e nelle risorse disponibili influenzano il numero di animali soppressi. ad esempio, in alcuni Stati con risorse limitate e alti tassi di abbandono, i canili praticano l’eutanasia più frequentemente. Tuttavia, la mancanza di dati uniformi e aggiornati rende difficile fornire statistiche precise per ogni Stato.