
Il 5 marzo intorno alle pre 19, una palazzina è crollata a Bari, nel quartiere Carrassi, tra via De Amicis e corso Benedetto Croce. Da quel momento si sono perse le tracce della cagnolina Samira, la quale secondo le ultime ricostruzioni al momento del crollo si sarebbe trovata in casa con la sua umana, la74enne Rosalia De Giosa.
La donna è stata trovata viva dopo più di 24 ore sotto le macerie. Con lei però non c'era la sua cagnolina Samira, scomparsa da quel 5 marzo. Con una manifestazione congiunta diverse associazioni animaliste locali hanno chiesto nuovi tentativi per trovare l'animale.
Molti però sono scettici sulle possibilità di trovare la cagnolina ancora viva, come racconta a Fanpage.it Roberto Ferrara, coordinatore delle guardie ecozoofile Nogez di Bari: "Probabilmente la cagnolina è morta. La donna è stata miracolata, se il cane fosse stato con lei al momento del crollo l'avrebbero trovata all'interno della bolla d'aria di due metri quadri che per un caso fortuito ha creato una protezione dai detriti".
La polemica sulle ricerche
Durante la manifestazione del 10 marzo a Bari, la volontaria Margherita Iurlo ha dichiarato all'emittente locale Telebari: "Vorremmo che le ricerche di Samira riprendessero e che venissero contattate le unità cinofile specializzate nella ricerca di animali. Ci sono degli esseri viventi lì sotto".
La speranza di chi si trovava sul posto nelle ore immediatamente successive al crollo però diminuiscono di giorno in giorno, spiega il coordinatore del Nogez: "Abbiamo lavorato a stretto contatto con i Vigili del Fuoco. Inizialmente le ricerche si sono concentrate sulla donna dispersa, e quando è stata trovata è parso evidente che del cane non c'era traccia. Dopo abbiamo insistito affinché cercassero meglio ed effettivamente ulteriori ricerche sono state fatte fino a ieri mattina, ma il cane sembra scomparso".
Alla luce delle ricerche effettuate, le ipotesi di Ferrara sono due: "O il cane si trova ancora sotto le macerie, ma purtroppo non è più in vita, oppure sotto le macerie non c'è mai stato ed è scappato prima che il palazzo crollasse".

Gli altri animali coinvolti nel crollo
Le associazioni locali chiedono anche di mantenere alta l'attenzione sui gatti di una colonia felina che viveva nella palazzina, come conferma Ferrara: "Siamo stati chiamati inizialmente proprio per la ricerca di alcuni gattini della colonia, ne abbiamo trovati 5 ma ne manca ancora uno all'appello", il micio disperso è stato subito ribattezzato Patatino dai volontari, ma anche di lui non si sa più nulla dal giorno del crollo.

Il lavoro però non è finito, ammette Ferrara: "Cerchiamo sempre persone disponibili a dedicare parte del loro tempo agli animali per diventare volontari. Abbiamo bisogno di tante persone per poter coprire più zone possibili per poter proteggere chi non può farlo".
