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Filmato un rarissimo cucciolo di gibbone dal ciuffo: è la seconda scimmia più rara del mondo

In Vietnam, un gruppo di ricercatori ha avvistato e filmato una femmina di gibbone dal ciuffo (Nomascus nasutus) con un cucciolo aggrappato al suo ventre. Si tratta di un avvistamento molto importante che dà speranza per il futuro di una specie sull'orlo dell'estinzione: ne restano in tutto appena 74 individui.

10 Marzo 2025
11:11
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La femmina con cucciolo avvistata in Vietnam. Foto di Fauna & Flora

Nelle foreste del Vietnam settentrionale è stato avvistato avvistato e filmato un rarissimo cucciolo di gibbone dal ciuffo (Nomascus nasutus), conosciuto anche come gibbone "cao-vit", termine utilizzato dalle popolazioni locali per identificare questa specie e che si ispira alle sue vocalizzazioni. Si tratta di un avvistamento estremamente importante: questa specie è infatti una delle più minacciate del pianeta e con meno di 100 individui rimasti viene spesso etichettata come la seconda scimmia più rara al mondo, dopo il gibbone di Hainan (N. hainanus).

Un avvistamento straordinario in Vietnam

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Restano circa 74 individui appartenenti a questa specie, considerata la seconda scimmia più rara del pianeta. Foto di Nguyen Duc Tho/Fauna & Flora

Il filmato, girato nel novembre 2024 da un team di ricercatori dell'organizzazione Fauna & Flora, mostra un gruppo di gibboni dal ciuffo mentre si arrampicano sugli alberi e si nutrono tra le fronde. Tra loro, una femmina, riconoscibile dai maschi per il colore bruno-giallastro della pelliccia, porta con sé un cucciolo minuscolo, ben aggrappato al suo ventre. Nguyen Duc Tho, responsabile del progetto di conservazione del gibbone dal ciuffo per Fauna & Flora, ha descritto così l'emozione di questo incontro:

“Siamo stati entusiasti di individuare un altro cucciolo durante le nostre attività di monitoraggio. Era il più piccolo che avessi mai visto e mi ha ricordato i miei stessi figli da neonati, accuditi con amore da mia moglie”. Un momento molto toccante e, soprattutto, un segnale di speranza per una specie sull'orlo dell'estinzione e che fino a qualche anno fa si pensava fosse addirittura scomparsa definitivamente.

Gibboni, primati acrobati che cantano e danzano

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Anche i gibbone dal ciuffo, come altre specie, sono famosi per le loro braccia lunghissime, per le danze e per i canti con cui si tengono in contatto, da qui il nome locale "cao–vit". Foto di Ryan Deboodt/Fauna & Flora

Il gibbone dal ciuffo, come altre specie di gibboni, è famose per due caratteristiche molto affascinanti: i canti mattutini, con cui le coppie difendono il loro territorio e si tengono costantemente in contatto, e le incredibili capacità acrobatiche. Le sue lunghissime braccia gli permettono infatti di spostarsi agilmente e di dondolare tra gli alberi con un movimento fluido e spettacolare chiamato brachiazione.

Come si vede anche nelle immagini del video presenta come altre specie un evidente dimorfismo sessuale: i maschi adulti sono completamente neri, mentre le femmine hanno una pelliccia bruna-giallastra. Sono inoltre mammiferi monogami e vivono in piccoli gruppi familiari stabili. Inoltre, le femmine eseguono una serie esibizioni ritmiche, descritte dai ricercatori come vere e proprie danze. Si pensa che questi balli siano una forma di competizione non aggressiva tra femmine per far colpo sui maschi.

Il gibbone dal ciuffo, una specie sull'orlo dell'estinzione

Per oltre vent'anni, Fauna & Flora ha lavorato per proteggere questa specie, che nel 2002 si pensava fosse ormai definitivamente. Fu proprio un gruppo di ricercatori della ONG a riscoprirla in una piccola porzione di foresta lungo il confine tra Vietnam e Cina. Oggi, tuttavia, il gibbone dal ciuffo è ancora in grave pericolo: ne restano appena 74 individui divisi in soli 11 gruppi familiari. Lo ha rivelato un censimento condotto poco più di un anno fa e che ha rivisto purtroppo al ribasso le stime precedenti.

Il futuro di questa specie è strettamente legato a quello del gibbone di Hainan, il primate più raro al mondo, con appena 35 individui rimasti in una piccola area dell'isola di Hainan, nel Mar Cinese Meridionale. Un tempo considerati la stessa specie, oggi i due gibboni sono considerati specie separate, che condividono, tuttavia, un destino ancora incerto. Ma nonostante la drammaticità della situazione, questo nuovo cucciolo offre un barlume di speranza.

Ogni nascita è infatti fondamentale per la sopravvivenza della specie e dimostra che le misure di conservazione in corso possono ancora salvare questa scimmia. “Si tratta di una notizia straordinaria, un segnale incoraggiante per il futuro della specie,” ha dichiarato Duc Tho. “Sottolinea quanto sia cruciale il monitoraggio a lungo termine e il lavoro di protezione delle foreste di Cao Bang”. E grazie a chi si impegna ogni giorno per studiare e proteggerlo, forse un giorno il gibbone cao-vit potrà tornare a prosperare e ad avere il suo posto nel mondo.

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