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Siamo tutti abituati ai gatti dal mantello corto e tigrato o a quelli rossi. oppure ancora agli eleganti felini dal pelo lungo e fluente. Eppure, l'universo dei mici è vasto e in continua espansione ed esistono infatti anche alcune razze dal pelo riccio. Si tratta di selezioni e varianti relativamente recenti, ancora abbastanza rare e poco conosciute. Le più note sono soprattutto cinque: Selkirk Rex, LaPerm, Devon Rex, Cornish Rex e German Rex. Ognuna di queste razze ha una storia tutta sua e un aspetto davvero peculiare che meritano di essere raccontati.
Selkirk Rex

Tra tutti i gatti a pelo riccio il Selkirk Rex è probabilmente quello più famoso e riconoscibile. Il suo mantello vaporoso e arricciato ricorda quello di una pecora e dietro questo look così originale si nasconde una storia recente e tutta americana. Il primo Selkirk Rex nacque infatti nel 1987, in Montana, quando un gatto randagio partorì un gattino con il pelo riccio che venne chiamato Miss DiPesto. Fu poi incrociato con un Persiano nero e da quell'incontro nacquero altri tre gattini dal pelo soffice e mosso: da lì prese vita questa nuova razza. A differenza di altri gatti a pelo riccio, il Selkirk può avere sia il pelo corto che lungo, ma in entrambi i casi il mantello richiede una certa cura per evitare nodi e grovigli.
LaPerm

Anche il LaPerm è nato negli Stati Uniti, dove è comparso per la prima volta negli anni 80 in una fattoria dell'Oregon. Il suo nome è un omaggio al suo tratto più distintivo: il pelo arricciato in morbide onde che ricorda una permanente, in inglese "perm". Anche questo gatto può avere il pelo sia corto che lungo, ma sempre leggero, flessibile e riccio, soprattutto sulla gola e alla base delle orecchie. Viene descritto come un gatto molto affettuoso, curioso e sempre attento a ciò che succede in casa. Ama il contatto costante con i suoi umani e non è un micio che si accontenta di stare in disparte: vuole sempre essere coinvolto.
Devon Rex

Il Devon Rex sembra invece uscito da un film animato: orecchie enormi, occhi grandi e luminosi, corpo snello e un mantello corto, ma molto arricciato. La razza nasce negli anni 60 nel Devon, in Inghilterra, in seguito a una mutazione genetica spontanea comparsa in un gatto chiamato Kirlee e che ha dato origine al suo peculiare aspetto simile a un "folletto". Il pelo del Devon Rex è sottile e delicato, quasi vellutato al tatto. Per questo motivo, sono gatti piuttosto sensibili al freddo. Anche baffi e le sopracciglia possono essere arricciati e attorcigliati. Viene descritto come un gatto instancabile e pieno di energia, ma è anche geneticamente predisposto ad alcune patologia, come la miopatia e la dermatite atopica.
Cornish Rex

Tra tutti i gatti a pelo riccio, il Cornish Rex è probabilmente una delle razze più antiche (anche se sempre relativamente giovane nel panorama felino). Nato negli anni 50 in una fattoria della Cornovaglia, in Inghilterra, il Cornish Rex ha un aspetto elegante, grandi orecchie e soprattutto un mantello corto, ondulato e incredibilmente morbido. La maggior parte dei gatti hanno tre diversi tipi di pelo che formano il mantello. Tuttavia, il Cornish, ne possiede esclusivamente uno: il sottopelo, lo stratto più interno. Questa caratteristica, lo rende particolarmente sensibile al freddo, ma anche vellutato al tatto come davvero pochi altri gatti.
German Rex

Il German Rex è forse la razza meno conosciuta tra i gatti a pelo riccio, ma è stata una delle prime a essere documentate. Le sue origini sono incerte e spesso dibattute, ma secondo alcuni risalgono più probabilmente alla Germania degli anni 50, quando in una clinica veterinaria di Berlino nacque un gatto dal pelo corto e ondulato, risultato di una mutazione genetica spontanea. Il German ha un corpo muscoloso e massiccio e a differenza del Cornish e del Devon, il suo pelo è un po' più denso. È un gatto equilibrato: affettuoso, curioso, ma non troppo invadente. Ama la compagnia, ma sa anche essere indipendente e discreto.