14 pinguini sono stati liberati in mare in Brasile dall'associazione animalista R3. Gli animali sono stati rilasciati il 25 settembre 2024 sulla spiaggia del Mozambico a Florianópolis, capitale dello Stato di Santa Catarina. Una volta in acqua hanno "salutato" due balene franche.
L'ong R3 è dedicata al salvataggio, alla riabilitazione e alla reintroduzione in natura di animali marini come i pinguini di Magellano (Spheniscus magellanicus). Si tratta del terzo rilascio rilascio di questa specie nel 2024 con il Progetto di monitoraggio della spiaggia del bacino di Santos (PMP-BS).
Il video dei pinguini liberati in mare e l'incontro con le balene
Nel video diffuso dall'associazione si vedono i pinguini di Magellano ritornare finalmente al mare, e dopo la liberazione arriva la sorpresa: al largo incontrano due balene franche australi (Eubalaena australis), una madre con il suo cucciolo. Nonostante la mole delle due balene i pinguini non hanno corso alcun rischio: questi grandi cetacei si nutrono infatti di krill, e non di uccelli o mammiferi marini.
Con questo tuffo i pinguini hanno salutato gli operatori che si sono presi cura di loro nel corso dei lunghi mesi della loro riabilitazione. Durante l'autunno e l'inverno, questi animali nuotano per migliaia di chilometri in cerca di cibo in acque più calde, motivo per cui raggiungono le coste brasiliane.
Durante questi lunghi viaggi succede che alcuni esemplari, soprattutto i più giovani, si arenino sulle spiagge perdendo il proprio gruppo. Purtroppo, molti finiscono per morire o vengono soccorsi quando sono già in condizioni critiche, anche a causa di minacce di origine antropica.
«Con così tante sfide, ogni gruppo che viene restituito alla natura è un motivo per festeggiare!», hanno dichiarato gli attivisti.
Chi è il pinguino di Magellano
I pinguini di Magellano sono soliti spostarsi in grandi gruppi quando vanno a caccia di cibo. Durante la stagione riproduttiva questi uccelli si riuniscono in grandi colonie di nidificazione sulle coste dell'Argentina, del Cile meridionale e delle Isole Falkland.
Si tratta di animali monogami con un pronunciato dismorfismo sessuale, con i maschi adulti che sono generalmente più grandi, con becchi più spessi e più lunghi, e piedi e pinne più lunghi rispetto alle femmine.