Kabobo incapace di intendere e di volere: verrà scarcerato
Adam Kabobo non resterà in carcere. A stabilirlo è stato il Tribunale del Riesame di Milano, che ha disposto una perizia per determinare le condizioni di salute mentale dell'uomo di nazionalità ghanese che ha ucciso tre persone a Milano a colpi di piccone. Kobobo verrà trasferito dal carcere di San Vittore a un ospedale psichiatrico giudiziario. L'uomo l'11 maggio scorso è sceso in strada a Milano e, armato di piccone, ha colpito le persone che si è trovato di fronte, senza alcun motivo. Alesssandrò Carolè, disoccupato 40enne, sarebbe morto sul colpo. In seguito sarebbero deceduti anche Daniele Carrella, che stava lavorando inieme al padre quando è stato colpito, e Ermanno Masini, pensionato che per due giorni è rimasto in coma dopo i colpi inferti dal ghanese.
Un paio di mesi fa Kabobo, rinchiuso a San Vittore, avrebbe tentato di strangolare un compagno di cella. Interrogato, si sarebbe giustificato affermando di aver udito delle voci "di Dio" che l'avrebbero esortato a uccidere l'altro detenuto. Di "voci" aveva parlato anche dopo aver commesso gli omicidi di Milano.