Juncker: “L’Europa a un passo dalla recessione”. E l’11 gennaio Monti incontrerà la Merkel
Jean-Claude Juncker, presidente dell'Eurogruppo e premier del Lussemburgo non usa mezze misure: per lui "L'Europa è sull'orlo della recessione". Raggiunto dalla radio tedesca Ndr, Juncker ha messo in guardia il Vecchio Continente dalle nubi grigie che sono all'orizzonte, prospettando la necessità di un intervento adeguato per fronteggiare il rallentamento dell'economia.
Al Telegraph Juncker ha rivelato che "i depositi bancari presso la Bce hanno raggiunto un livello record" e che "i creditori rimangono riluttanti a concedere prestiti". La situazione resta grave, ma può essere affrontata. Il premier lussemburghese ha anche parlato della difficile situazione in cui versa la Grecia, escludendo però un'eventuale uscita della nazione ellenica dall'Euro. "La Grecia non sta pensando di tornare alla Dracma" ha affermato con sicurezza.
Gli appuntamenti europei di gennaio
Intanto George Streiter, portavoce del governo tedesco, ha fatto sapere che mercoledì (tra 7 giorni) a Berlino è atteso Mario Monti per un incontro con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Nello specifico si tratterà di un pranzo di lavoro nel quale sono previsti colloqui su "temi bilaterali internazionali, sulla situazione nell'Eurozona e sugli sviluppi della situazione economica in Europa". La visita di Monti nella capitale tedesca arriverà due giorni dopo quella del premier francese Nicolas Sarkozy. Agenda fitta di incontri internazionali, quella del Presidente del Consiglio italiano, atteso a Londra il prossimo 18 gennaio per un vertice col premier britannico David Cameron. A fine mese, invece, torneranno a riunirsi tutti i leader dell'Unione Europea. Il nuovo summit è previsto per il 30 gennaio: sul tavolo l'accordo siglato il mese scorso per ridare maggiore stabilità e rigore alla zona Euro.
