Istat, Pil cresce dello 0,2%. Di Maio: “Siamo fuori dalla recessione”. Salvini: “Subito flat tax”
Secondo le ultime stime dell'Istat, il Pil del nostro Paese è cresciuto nei primi tre mesi del 2019. La stima del prodotto interno lordo, espresso in valori concatenati, ovvero relativo al trimestre precedente con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2%. Mentre in termini tendenziali, ovvero riferito allo stesso trimestre dell'anno precedente, il Pil è cresciuto dello 0,1%. L'economia italiana esce così dalla recessione tecnica, dovuta ai due cali consecutivi del prodotto interno lordo registrati negli ultimi due trimestri del 2018, entrambi chiusi a -0,1%. La variazione congiunturale del Pil è la sintesi di incrementi del valore aggiunto sia dell'agricoltura, silvicoltura e pesca, sia dell'industria e dei servizi. Ma, a 11 anni dall'inizio della crisi economica, il Pil italiano è ancora del 5% inferiore ai livelli pre crisi, nonostante l'andamento positivo del primo trimestre del 2019. Arriva così una buona notizia dall'Istat, che questa mattina aveva annunciato che, nonostante un lieve calo, il nostro Paese ha ancora un tasso di disoccupazione tra i più alti d'Europa.
"L'Italia fuori dalla recessione dimostra che la direzione intrapresa è quella giusta – ha esultato il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio. "Domani potremo festeggiare il primo maggio con qualche dato positivo: l'Istat ci dice che la disoccupazione scende, che siamo fuori dalla recessione, sono dati importanti. Ora andiamo avanti come un treno verso il cambiamento", ha concluso il vicepresidente del Consiglio. Mentre il suo pari grado Matteo Salvini, ha sottolineato un aspetto specifico della buona notizia:"I dati positivi sul Pil, sul lavoro e sulla ripresa economica impongono al governo una doverosa e sostanziale riduzione delle tasse". Infatti, secondo il ministro dell'Interno "è obbligatorio realizzare al più presto la Flat Tax per imprese, lavoratori e famiglie, come da contratto di governo, senza dubbi o ritardi".
Giovanni Tria: "Ora possiamo superare la stima nel Def"
Anche il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, ha commentato i dati diffusi dall'Istat questa mattina. L'andamento del Pil nei primi tre mesi del 2019 "lascia intravedere che la previsione di crescita annuale indicata nel Def possa essere raggiunta e anche superata se il contesto internazionale sarà moderatamente favorevole", ha dichiarato il numero uno del Tesoro. "L'Italia è fuori dalla recessione – ha continuato Tria – La stima dell'Istat evidenzia come l'economia italiana abbia quasi integralmente recuperato la caduta del Pil registrata nella seconda metà del 2018".