Dati preoccupanti quelli diffusi questa mattina dall'Istat in merito al livello occupazionale della popolazione italiana. In particolare, segnali preoccupanti arrivano dai dati sulla disoccupazione giovanile, che tocca livelli record e fa segnare ormai un costante incremento negli ultimi mesi. I dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (che tra l'altro nelle ultime settimane aveva annunciato la volontà di rivedere alcuni parametri per la valutazione del tasso di inflazione, schizzato comunque a livelli record nel mese di dicembre), infatti, sottolineano come il tasso di disoccupazione giovanile nel mese di novembre sia stato del 28,9%, con un aumento di quasi un punto percentuale rispetto al mese precedente e di ben 2,5 punti rispetti al novembre dello scorso anno. Tale dato rappresenta il più alto picco da quando si effettuano le rilevazioni, un segnale davvero gravissimo che testimonia il disagio delle giovani generazioni, costrette a confrontarsi con gli effetti di una crisi economica ancora presente ed invasiva (come sottolineato dallo stesso Ministro Tremonti).
Tanto più che come fanno notare competenti analisti, spesso il disagio si manifesta anche nella rinuncia alla stessa ricerca di un'opportunità lavorativa, sintomo di frustrazione e di mancanza di prospettive. Il dato complessivo sulla disoccupazione resta invece dell'8,7%, così come il dato sull'inattività ancora pari al 37,8%. Ma diamo uno sguardo ai dati nel complesso, come riportati dalle agenzie di stampa:
A novembre 2010 l’occupazione maschile diminuisce dello 0,1 per cento ri-spetto al mese precedente e dello 0,8 per cento rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente. L’occupazione femminile aumenta dello 0,7 per cento rispetto a ottobre e dell’1,4 per cento su base annua. Il tasso di occupazione maschile risulta pari al 67,4 per cento, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,7 punti percentuali negli ultimi dodici mesi. Il tasso di occupazione femminile a novembre 2010 è pari al 46,3 per cento, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto a ottobre e di 0,4 punti percentuali rispetto a novembre 2009. Il tasso di disoccupazione femminile è pari al 10 per cento, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,3 punti percentuali su base annua (Teleborsa)