Isis, gettati da una torre due uomini accusati di omosessualità
La propaganda dell'Isis passa ancora una volta per immagini terribili. Omosessuali condannati a morte, prima gettati nel vuoto e poi lapidati, e donne anch'esse lapidate perché definite adultere sono alcune delle sentenze chela giustizia dell'Isis non solo pronuncia, ma che diffonde con orgoglio on line. Un nuovo video dello Stato Islamico fa un collage di alcune di queste esecuzioni. Due uomini, accusati di essere gay, vengono gettati nel vuoto da una torre e poi lapidati; una donna adultera viene lapidata sotto alla bandiera dell'Isis e poi coperta con una dozzinale incerata blu; altri due uomini, accusati di essere ladri, vengono crocifissi e poi sparati alla testa. Immagini simili sono state diffuse anche a novembre, quando la pronuncia di omosessualità aveva portato un uomo a subire la stessa sorte del lancio nel vuoto. Intanto, mentre l'Europa è impegnata nei blitz anti-terrorismo, gli Stati Uniti hanno annunciato un maggiore impegno sui territori occupati dall'Isis – Siria ed Iraq – attraverso l'invio di 400 soldati comprensivi di reparti speciali. Gli Stati Uniti, da tempo impegnati in raid aerei contro i jihadisti, intendono così addestrare le forze che sul territorio si oppongono all'avanzata del sedicente Stato Islamico.