Isis, esecuzione di massa a Mosul: 284 morti, diversi bambini
Continua l'offensiva delle truppe dell'esercito iracheno e dei combattenti peshmerga curdi verso Mosul contro l'Isis. Violenti scontri sono stati segnalati a Tal Kayf, punto strategico a circa 10 chilometri a nord-est da quella che ormai è l’ultima roccaforte dei jihadisti. La zona è interdetta ai giornalisti, ma sembra che i peshmerga abbiano sfondato le linee nemiche e sono pronti ad entrare in città. Nel frattempo, il segretario alla Difesa americana, Ash Carter, è volato a Baghdad per guardare coi propri occhi i progressi militari della Coalizione nella battaglia per riconquistare Mosul dalle mani dello Stato Islamico.
Esecuzioni di massa, anche bambini
La Cnn, facendo riferimento a una fonte d'intelligence, ha diffuso la notizia di esecuzioni di massa da parte dei combattenti del Califfato, di fronte all'avanzata verso Mosul delle forze occidentali: i jihadisti avrebbe ucciso a sangue freddo 284 uomini, anche bambini, in esecuzioni di massa tra giovedì e venerdì. Dopo aver massacrato i corpi, sarebbero stati usati bulldozer per gettarli in una fossa comune vicino il luogo dell'esecuzione, il defunto Collegio dell'Agricoltura di Mosul, a nord della città. Le Nazioni Unite avevano già fatto sapere che l'Isis aveva catturato 550 famiglie nei villaggi intorno a Mosul per usarle come scudi umani.
L'Isis contrattacca a Kirkuk
Un attacco del Daesh avrebbe provocato almeno 46 vittime a Kirkuk, nel nord dell'Iraq. L'hanno riferito fonti ufficiali. "Abbiamo 46 morti e 133 feriti, molti dei quali membri dei servizi di sicurezza, come risultato degli scontri con Daesh (Isis nell'acronimo arabo)", ha comunicato un generale del ministero dell'Interno iracheno. Il bilancio è stato confermato da medici. Secondo il generale sarebbero morti anche almeno 25 jihadisti.