Isabella Noventa, Cacco scagiona Freddy: “L’ha uccisa Debora con due martellate”
Isabella Noventa sarebbe stata uccisa da Debora Sorgato con due colpi di martello, mentre Freddy “stava fuori dalla stanza”, forse al piano superiore della casa. Sono i nuovi particolari che emergono dal verbale poi secretato dell'interrogatorio del 25 febbraio scorso di Manuela Cacco, la tabaccaia di Camponogara accusata con i fratelli Freddy e Debora Sorgato dell'omicidio premeditato della segretaria 55enne di Albignasego. A riferirli è Il Mattino di Padova. Stando alle dichiarazioni della Cacco, il ballerino-camionista, non avrebbe commesso materialmente l’omicidio. Secondo il suo racconto, la segretaria di Albignasego sarebbe stata sola con la sua carnefice, Debora, nella cucina della villetta di via Sabbioni a Noventa Padovana, e mentre avveniva il delitto, Freddy stava fuori. Questo perché la Cacco ha spiegato ai giudici che così le hanno raccontato i due fratelli quando lei è arrivata a casa dell’uomo quella sera, tra il 15 e 16 gennaio, inconsapevole di quanto fosse avvenuto. In particolare, Debora avrebbe colpito Isabella con almeno due colpi di martelletto alla testa, prima frontalmente e poi aggredendola di spalle. A quel punto le avrebbe infilato la testa in un sacchetto di plastica per ridurre al minimo lo spargimento di sangue.
Il caso di Isabella Noventa
Manuela Cacco risulta attualmente accusata di concorso in omicidio ed ora rinchiusa nel carcere femminile la Giudecca di Venezia. Il cadavere della vittima non è stato ancora rinvenuto , per cui è impossibile per gli inquirenti stabilire con un esame medico legale l’attendibilità delle sue dichiarazioni. I due fratelli Sorgato sembrano invece irremovibili dalle proprie posizioni: :”Non ho fatto del male alla signora Isabella Noventa”, dice lei; “Ho soffocato Isabella durante un gioco erotico, una pratica che facevamo come coppia nei rapporti sessuali”, dice lui. Nel frattempo fonti investigative hanno smentita l’indiscrezione giornalistica diffusa nei giorni scorsi, secondo cui le macchie di sangue ‘a schizzo’ rinvenute nella viletta di Freddy apparterrebbero ad un uomo non identificato: “Al momento non c’è nessun riscontro di traccia di Dna maschile” puntualizzano fonti investigative”, scrive sempre Il Mattino di Padova.