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Irene Focardi uccisa e gettata nel canale, chiesto l’ergastolo per l’ex Davide Di Martino

Il Pm di Firenze ha chiesto l’ergastolo per il 51enne unico imputato nel processo per la morte della ex modella 43enne Irene Focardi ritrovata cadavere il 29 marzo dello scorso anno.
A cura di Antonio Palma
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Una condanna alla pena dell'ergastolo con l'accusa di omicidio volontario non premeditato, maltrattamenti, lesioni e occultamento di cadavere. È questa la richiesta contro Davide Di Martino avanzata oggi davanti alla Corte d' Assise di Firenze dal pm Filippo Focardi al termine della sua requisitoria nel processo per l'uccisione di Irene Focardi, la 43enne ex modella ritrovata cadavere il 29 marzo dello scorso anno alla periferia del capoluogo toscano. Di martino, 51enne ex compagno della donna e unico imputato nel processo per la morte della 43enne, si è sempre proclamato innocente, ma per i magistrati è stato lui ad aggredire, uccidere e poi  a disfarsi del cadavere della donna.

L'omicidio di Irene Focardi

Secondo la Procura fiorentina, dopo numerosi episodi di violenza la 43enne stava pensando di lasciare Di Martino che al momento dell'omicidio era agli arresti domiciliari proprio a seguito di una denuncia per maltrattamenti presentata dalla donna. L'uomo però non aveva accettato questo stato di cose e in uno scatto di ira avrebbe ucciso l'ex modella nella sua abitazione, colpendola con calci e pugni e aggredendola con un coltello. Infine si sarebbe disfatto del cadavere dopo averlo nascosto in un sacco.  L'assenza della donna fu denunciata il 3 febbraio 2015, ma il cadavere, chiuso in un sacco da spazzatura e gettato in un fosso, fu ritrovato soltanto il 29 marzo nella zona delle Piagge, dove abitavano lei e il suo ex.

La difesa di Davide Di Martino

Ammette le botte a Irene e le tanti liti spesso sfociate in violenze fisiche ma rigetta ogni accusa di omicidio Davide Di Martino che durante la sua deposizione davanti alla seconda sezione della Corte d' Assise ha ribadito: "Non l’ho uccisa. "Non ero l’unico uomo nella vita di Irene. Anche se con me si divertiva, ballavamo insieme, si faceva l’amore.  Per Irene ero uno dei tanti. Ma io l’amavo" ha dichiarato il 51enne che però dice di aver un  black out totale di quanto accaduto tra la scomparsa della donna e il ritrovamento del suo cadavere. Un comportamento che è ancora tutto da spiegare da parte della difesa sostenuta dall'avvocato Massimo Megli che a ottobre farà la sua arringa difensiva

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