Iraq, doppio attentato a Baghdad: oltre 20 morti, anche bambini
L'Isis torna a colpire in Iraq. Un’autobomba è esplosa nella serata di lunedì davanti a una delle più popolari gelaterie di Baghdad. L’attentato, il primo nel giro di poche ore, è avvenuto pochi giorni dopo l’inizio del Ramadan, il mese sacro durante il quale i musulmani digiunano durante le ore diurne e affollano le strade della città e i locali al tramonto. Così era stato anche per questa gelateria, piena di famiglie con bambini quando c’è stata l’esplosione. Il terribile momento dello scoppio è stato ripreso da alcune telecamere di sicurezza. L'ultimo bilancio fornito dai funzionari iracheni parla di almeno quindici vittime e ventisette feriti. Da quanto è emerso, l'attacco che ha colpito il locale nel centro della capitale irachena è stato effettuato con dell'esplosivo piazzato in una macchina lasciata parcheggiata.
La rivendicazione dello Stato Islamico – L'attentato davanti alla gelateria di Baghdad è stato successivamente rivendicato dall'Isis. La strage arriva mentre le truppe irachene stanno lentamente cacciando i combattenti del Califfato via dalle loro ultime roccaforti della città settentrionale di Mosul. I comandanti iracheni affermano che l'offensiva, recentemente entrata nell'ottavo mese, segnerà la fine del sedicente Stato Islamico in Iraq, ammettendo d'altro canto che il gruppo islamista probabilmente aumenterà gli attentanti in seguito alle sconfitte militari. Il mese sacro dell'islam nel tempo è diventato il contesto prediletto per gli attentati dell’Isis.
Secondo attentato in mattinata – Poche ore dopo l’attentato alla gelateria un’altra autobomba ha provocato almeno nove vittime e trentasei feriti davanti alla direzione del servizio pensionistico statale. Tra le vittime, anche in questo secondo attentato in poche ore, vi sarebbero anche dei bambini.