Investì Alice Gruppioni in California: 17 capi d’accusa contro di lui
Sarà processato per omicidio Nathan Louis Campbell, 38enne che lo scorso agosto ha investito e ucciso una donna italiana che si trovava in America in viaggio di nozze. Si trattava di Alice Gruppioni, una 32enne di Bologna. Campbell era alla guida di un suv quando invase a tutta velocità con la sua auto, lo testimoniano le telecamere di sicurezza, l’affollata passeggiata del lungomare di Venice, a Los Angeles, in California. La turista italiana fu colpita e uccisa, insieme a lei furono ferite altre 17 persone. Il pirata della strada scappò via, senza prestare soccorso, per poi costituirsi qualche ora dopo presso una stazione di polizia di Santa Monica. Philip Dube, difensore di Campbell, ha sostenuto che l'automobile da poco acquistata avesse un problema alla leva del cambio e che l'uomo, per rimuovere velocemente il veicolo da un parcheggio abusivo, avesse disgraziatamente invaso la passeggiata.
La famiglia di Alice Gruppioni non ha voluto commentare – Nei confronti di Campbell il giudice della contea di Los Angeles ha emesso ben 17 capi di accusa. Tra questi, appunto, l’omicidio e l’omissione di soccorso. Se l’uomo, che ha già dei precedenti penali, dovesse essere ritenuto colpevole rischia l’ergastolo. La famiglia di Alice Gruppioni non ha voluto commentare la decisione del giudice americano: una persona vicino a loro, a quanto si apprende, avrebbe spiegato solo che questa decisione viene ritenuta un atto dovuto e scontato. Come riporta il Los Angeles Times, Campbell sarà chiamato a giudizio il prossimo 22 gennaio.