Inseguimento dei carabinieri finisce in tragedia: uno muore, l’altro è grave
Aveva 39 anni, Luca Di Pietra, e faceva il carabiniere nel Nucleo radiomobile di Piacenza. E’ morto oggi dopo aver tamponato un Tir durante l'inseguimento di un'Audi, forse rubata, poco prima di imboccare l’A21 a Castel San Giovanni. Nello scontro è rimasto ferito anche il collega, di 46 anni, in modo gravissimo, trasportato dall’eliambulanza all’ospedale San Raffaele di Milano. Di Pietro era entrato nel Nucleo Radiomobile del capoluogo emiliano appena una decina di giorni fa, dopo una lungo servizio alla Stazione del Comune di Rivergaro, sempre nel Piacentino. Nel 2012, durante un altro inseguimento, era riuscito con alcuni colleghi ad arrestare una banda di ladri.
L'inseguimento finito in tragedia
Secondo una prima ricostruzione, i due militari dell’Arma, attorno alle 12.30, stavano percorrendo una strada comunale che interseca la provinciale tra Castelsangiovanni e Pieve Porto Morone (Pavia). Con la loro Fiat Bravo hanno incrociato l’altra auto, non è chiaro con quanti delinquenti a bordo. Il guidatore, alla vista della Gazzella, ha accelerato bruscamente. A quel punto i carabinieri hanno invertito la marcia ma poco dopo, vicino ad una curva a destra e durante un sorpasso sono incappati nel camion che hanno tamponato e che era fermo sul lato sinistro della strada, parcheggiato contro mano. La Gazzella è rimasta incastrata sotto il mezzo pesante, e per il 39enne non c'è stato nulla da fare. I sanitari nonostante i numerosi tentativi di rianimarlo non hanno potuto far altro che constatare il decesso. L’altro CC è stato soccorso ed è ora all’ospedale. Dell'Audi non risulta alcuna notizia utile a rintracciarla. Sul luogo della tragedia sono giunti anche il sostituto procuratore Emilio Pisante e il comandante regionale dei Carabinieri Emilia-Romagna, Antonio Paparella.