video suggerito
video suggerito

Zelda non è più la stessa: In Echoes of Wisdom per la prima volta passa da principessa a eroina

Per la prima volta nella storia di Nintendo, la principessa Zelda è la protagonista assoluta di The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, nuovo capitolo in esclusiva Nintendo Switch. Un titolo inedito e al contempo fedele ai canoni della serie.
A cura di Lorena Rao
0 CONDIVISIONI
Immagine

Il nuovo Echoes of Wisdom porta con sé due primati interessanti. È il primo capitolo di The Legend of Zelda supervisionato da una donna – Tomomi Sano – ed è anche il primo in cui la principessa Zelda è protagonista al posto dell’avventuriero Link. Questo accade 38 anni dopo l’esordio della serie su Nintendo Entertainment System, avvenuto nel 1986. Si tratta di una rivoluzione importante, che Echoes of Wisdom accoglie attraverso uno stravolgimento di prospettiva e meccaniche di gioco, senza però allontanarsi dall’essenza tipicamente zeldiana fatta di dungeon, personaggi da aiutare e mostri. Vediamo nel dettaglio come ci riesce.

Il mondo di Zelda in Echoes of Wisdom

Inquietanti squarci stanno ingoiando i territori di Hyrule. Chi finisce al loro interno viene “annullato” e imprigionato nel Nulla. È il destino che attende molte persone in Echoes of Wisdom, tra cui anche Link, avventuratosi proprio per salvare la principessa Zelda dopo la sua misteriosa scomparsa. In un rapido ribaltamento dei ruoli, ora è quest’ultima a fare da eroina e non con la forza bruta. Grazie al potere di Tri, un esserino globulare magico, la principessa può memorizzare e replicare ciò che la circonda. Vale per gli oggetti di arredo, ma anche per le piante e le varie tipologie di mostri che attanagliano Hyrule.

In breve, Zelda può replicare quanto visto per superare situazioni legate all’esplorazione, ai puzzle e ai combattimenti. Ad esempio, dobbiamo raggiungere una piattaforma troppo lontana? Niente paura, perché possiamo creare un ponte fatto dai lettini visti nel castello, sui quali ci possiamo anche riposare. Oppure, un nemico rischia di farci la pelle tramite attacchi ravvicinati? Basterà replicare un volatile già sconfitto per avere il vantaggio dell’aria. Pochi esempi che però testimoniano la diversità di approcci per le diverse situazioni che incontreremo durante l’avventura. Come accaduto nel gigantesco Tears of the Kingdom, anche Echoes of Wisdom si affida alla fantasia di chi gioca.

THE LEGEND OF ZELDA: ECHOES OF WISDOM | Ecco un ponte fatto di lettini per raggiungere una piattaforma lontana
THE LEGEND OF ZELDA: ECHOES OF WISDOM | Ecco un ponte fatto di lettini per raggiungere una piattaforma lontana

Il risultato è un’avventura solida, basata principalmente sull’astuzia e la strategia. Diciamo principalmente perché, ad un certo punto di Echoes of Wisdom, Zelda sarà in grado di evocare l’essenza di Link e di combattere con spada, arco, bombe e scudo. Ci riuscirà solo per un breve lasso di tempo: quando la barra dell’energia si esaurirà (e lo farà in fretta), Zelda tornerà nella sua forma normale e potrà affidarsi solo alle repliche. Si tratta di un espediente per richiamare la classica giocabilità di The Legend of Zelda e rimanere fedele alla tradizione della serie. Questo potere, inoltre, velocizza di molto i combattimenti, i quali soffrono di un po’ di lentezza in situazioni normali. Questo perché i mostri evocati da Zelda non sono direttamente controllabili ma dipendono dall’intelligenza artificiale di gioco.

I loro movimenti sono tra l’altro prestabiliti, per cui la loro efficacia dipende in modo particolare dal tempismo e dalla posizione in cui vengono evocati. Riguardo alla varietà di approcci, è il caso di menzionare pure le abilità e i potenziamenti sbloccabili di Tri che ampliano il ventaglio di possibilità di interazioni. Tutto questo è inserito in un mondo di gioco dallo stile chibi ripreso da The Link’s Awakening del 2019, non immenso nelle dimensioni (il che è solo un bene) e incredibilmente ricco. L’esplorazione è gratificante in Echoes of Wisdom, perché porta sempre a un dungeon di tesori nascosti, a nuovi elementi da memorizzare, a nuovi personaggi che hanno bisogno di aiuto. Anche il design opera in modo intelligente, stimolando in modo sfizioso le capacità strategiche e creative di noi giocatori e giocatrici.

THE LEGEND OF ZELDA: ECHOES OF WISDOM | Il mondo di gioco è a completa disposizione dell'inventiva di chi gioca.
THE LEGEND OF ZELDA: ECHOES OF WISDOM | Il mondo di gioco è a completa disposizione dell'inventiva di chi gioca.

L’ideazione del primo capitolo di The Legend of Zelda fu influenzata da un’esperienza che ebbe da bambino Shigeru Miyamoto, storico game designer che diede i natali a Super Mario e altre icone Nintendo. Un giorno, durante una delle sue tante passeggiate nella campagna di Kyoto, si ritrovò davanti a un grotta. Nonostante il buio fitto, decise di esplorarla fino in fondo facendosi luce con una lanterna. Il senso di mistero e fascino scaturito da quell’esperienza sopravvisse negli anni fino a prendere forma in un videogioco che poi divenne storia. Quasi 40 anni dopo, quell’essenza resta ancora intatta nella serie: Echoes of Wisdom ne è una splendida dimostrazione. Un titolo che esalta l’esplorazione e tutte le caratteristiche che hanno reso immortale The Legend of Zelda, senza però rinunciare a nuove prospettive, sia rappresentative che di game design che donano nuova linfa a uno storico franchise.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views