Xiaomi ora fa anche le auto, com’è la vettura elettrica dell’azienda cinese e quando arriverà in Italia
Sulle strade sta per arrivare l'auto elettrica prodotta da Xiaomi, l'azienda cinese conosciuta soprattutto per smartphone e monopattini elettrici. La sua SU7 ha debuttato nel mercato cinese e le spedizioni dei primi modelli sono state lanciate nei primi giorni di aprile. Numeri da record. In 27 minuti dal lancio sono state prenotate già 50.000 auto, in 48 ore sono stati superati i 100.000 ordini.
In poco tempo è stata comprata l'intera produzione per tutto il 2024. Per adesso nessun modello viaggerà per le strade italiane, mentre i potenziali acquirenti europei si preparano già a mettere le mani sulla nuova auto dei record.
Com'è fatta la SU7
Una berlina spaziosa e lunga poco meno di cinque metri, la SU7 è stata presentata in tre modelli diversi: Standard, Pro e Max. A crescere è l'autonomia della batteria elettrica: la versione base dovrebbe garantire 700 chilometri, che salgono a 830 per il modello top di gamma.
Al centro della plancia, uno schermo da 16,1 pollici che integra ovviamente il sistema operativo di Xiaomi a cui si possono collegare facilmente gli smartphone della stessa marca, senza però trascurare la possibilità di connettere anche telefoni di aziende concorrenti.
Quando arriverà in Italia e quanto costerà
C'è grande attesa per il modello che per ora è stato reso disponibile solo per il mercato cinese. Il SU7, infatti, poteva essere acquistato in 58 store Xiaomi sparsi in 29 città diverse in Cina. Non ci sono ancora notizie su una possibile commercializzazione fuori dal Paese asiatico, nonostante il modello sia arrivato in anteprima in Europa in occasione del Mobile World Congress che si è tenuto a Barcellona a febbraio.
Anche sul possibile prezzo di vendita fuori dalla madrepatria si sa poco. In questo momento, in Cina il modello base è stato venduto per l'equivalente di 28.000 euro. Considerando i dazi per importare i veicoli e l'applicazione dell'IVA, in Italia comprare un SU7 potrebbe costare qualche migliaio di euro in più rispetto al costo in Cina.
Un prezzo competitivo, soprattutto se rapportato al costo della Tesla Model 3. Così competitivo che, per stessa ammissione del Ceo Lei Jun, l'azienda produrrà il SU7 almeno per i primi due anni. Il riscontro del mercato cinese, però, è positivo e potrebbe dare una spinta significativa all'auto elettrica made in Xiaomi.
