Wordle potrebbe diventare a pagamento
Wordle, il gioco diventato virale nel corso delle ultime settimane che chiede agli utenti di indovinare una parola con soli cinque tentativi, potrebbe diventare a pagamento in futuro. L'eventuale cambiamento sarebbe il risultato dell'acquisizione del gioco di parole da parte del New York Times, la testata americana che ha già in grembo un grande numero di giochi basati su numeri e parole. Proprio questo elemento potrebbe fare luce sul possibile futuro di Wordle: per accedere a questi giochi, gli utenti devono pagare un abbonamento mensile o annuale.
Anche le parole utilizzate dalla testata nella nota che annuncia l'acquisizione sembrano andare in questa direzione, spiegando che Wordle "resterà inizialmente gratuito per i nuovi e vecchi giocatori". Inizialmente, ma non per sempre. Il gioco, creato da Josh Wardle, è stato acquisito con un accordo a sette cifre, ma il costo esatto non è stato divulgato. Un deal milionario, quindi, giustificato dall'enorme numero di giocatori che Wordle ha raccolto nelle ultime settimane: l'1 novembre scorso 90 giocatori hanno fatto una partita a Wordle, oggi sono milioni ogni giorno.
"È stato incredibile vedere un gioco portare così tanta gioia a così tanta gente" ha scritto il creatore Wardle su Twitter. "Ma mentirei se dicessi che non è stato un po' stravolgente. Dopotutto sono solo una persona e penso sia importante che, mentre cresce, Wordle continui a fornire una grande esperienza per tutti". Il gioco che oggi spopola sul web (e su Twitter, come gli utenti del social sanno bene) è stato creato durante la pandemia da Josh per la sua ragazza Palak Shah. È stato pubblicato online nel 2020 per poi restare nell'ombra fino alla fine del 2021, quando la mania per il gioco (e per i risultati da condividere sotto forma di emoji colorate) ha preso il sopravvento.