video suggerito
video suggerito
WhatsApp

WhatsApp ha trovato un modo per bloccare i messaggi molesti: la nuova funzione anti-spam

La nuova funzione annunciata da Meta dovrebbe impedire di essere aggiunti a nuovi gruppi WhatsApp che vogliono solo truffare gli utenti. Ora quando si viene aggiunti a un nuovo gruppo comparirà anche una scheda che descrive di cosa si occupa e da chi è composto.
A cura di Valerio Berra
94 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

È fra le notifiche più temute. Aggiunta al nuovo gruppo, un offerta di lavoro, la possibilità di guadagnare migliaia di euro stando a casa. Una volta dentro però gli utenti cercano di uscire prima che il gruppo cominci a riempirsi di messaggi. Non è sempre facile e a volte qualcuno finisce pure per cascarci.

Per evitare di essere aggiunti a gruppi di spam, di offerte di lavoro o di metodi strambi di monetizzazione, Meta ha lanciato una nuova funzione. Ora quando veniamo aggiunti a un nuovo gruppo verrà presentata all’utente una “scheda di contesto”, nella sua versione inglese si chiama Context Card. È un piccolo recap in cui vengono riassunte informazioni come il nome del fondatore del gruppo, quando è stato creato e la descrizione. C’è anche la possibilità di sapere subito se l’utente che ci ha aggiunto al gruppo fa parte della nostra lista di contatti su WhatsApp.

Quando arriveranno le schede di contesto

Secondo il comunicato diffuso da WhatsApp la nuova funzione dovrebbe essere rilasciata in tutto il mondo nelle “prossime settime”. Da quello che si può vedere nelle anteprime diffuse da Meta insieme alla scheda del gruppo agli utenti comparirà anche un tasto però uscire subito, così da non dover perdere nemmeno il tempo di accesso.

WHATSAPP | Un esempio della sched di contesto
WHATSAPP | Un esempio della sched di contesto

I gruppi con offerte di lavoro

Nelle ultime settimane sta diventando sempre più frequente imbattersi in questo tipo di gruppi. Spesso promettono guadagni facili da ottenere con operazioni semplici che durano giusto qualche istante. Nella maggior parte dei casi si tratta di truffe. Prima di ottenere questi guadagni vi viene chiesto di acquistare corsi di formazione oppure i compensi effettivi non rispettano poi la cifra promessa.

Ormai truffe del genere possono trovarsi su qualsiasi social. Nel caso veniate aggiuntiti a gruppi del genere vi suggeriamo di non interagire e soprattutto non cliccare su nessuno dei link che vengono pubblicati nella chat.

94 CONDIVISIONI
83 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views