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“Vanessa Incontrada ha perso 18 chili”: come funziona la nuova truffa che parte dai social

Le truffe sono sempre più sofisticate, eppure basta una lettura attenta per rendersi conto che si tratta di interviste fake. Negli articoli, infatti, compaiono frasi improbabili ed errori grammaticali. Anche la grafica, per quanto verosimile, presenta dei dettagli fuori posto. Non solo, per non cadere nella trappola è sempre bene controllare l’indirizzo del sito web.
A cura di Elisabetta Rosso
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Alla fine del XX secolo venivano venduti barattoli pieni di tenie per perdere peso velocemente, qualche anno dopo sono spuntate le sigarette per il ventre piatto e anche gli occhiali in grado di eliminare la fame. Poi è arrivato internet, e le truffe dimagranti hanno invaso il web. Con l'evoluzione delle tecnologia deepfake sono diventate sempre più sofisticate.

L'ultimo caso prende di mira la conduttrice Vanessa Incontrada e il professore Giorgio Calabrese. Sui social sono comparse interviste fake per sponsorizzare Keto Diet un integratore alimentare che sarebbe in grado di "far perdere in due mesi 18 chilogrammi".

Lo schema è noto, e Fanpage.it lo racconta ormai da mesi. Per truffe simili sono stati usati anche i volti di Fabio Fazio, Ilary Blasi, Chiara Ferragni e Elisabetta Canalis. Sono campagne lampo che durano pochi giorni e sfruttano le celebrità associandole a elementi che possono attrarre gli utenti: i soldi o metodi miracolosi per perdere peso.

Per rendere la truffa più credibile riproducono i siti web delle testate nazionali. Per il caso Incontrada-Calabrese, le interviste sono comparse su una finta pagina di Repubblica e del Sole 24 ore. Tutti gli elementi, i colori, il font, e le didascalie riproducono l’aspetto grafico dei quotidiani.

Cosa non torna nelle interviste fake

È vero, le truffe sono sempre più sofisticate, eppure basta una lettura attenta per rendersi conto che si tratta di interviste fake. Negli articoli, infatti, compaiono frasi improbabili come: "Anche adesso posso mangiare di tutto e non ingrassare. Panino con salsiccia… mmm… delizioso. Cos'altro avete qui, marshmallow? Ora mi posso permettere tutto." Non solo. Su internet sta circolando anche un'altra intervista fake, dove Incontrada rivela di essere stata denunciata dall'Ordine nazionale dei nutrizionisti "per aver rivelato un metodo di dimagrimento rapido ed economico".

Questo "Ordine" l'avrebbe minacciata e "convocata alla Corte Costituzionale senza motivo". Come si può notare basta leggere l'intervista per trovare gravi inesattezze ed errori grammaticali, che denunciano la natura truffaldina degli articoli. Anche la grafica, per quanto verosimile, presenta dei dettagli fuori posto. Non solo, per non cadere nella trappola è sempre bene controllare l'indirizzo del sito web. 

Il caso Idealica

Non è la prima volta per Giorgio Calabrese, spesso infatti è stato usato come volto per promuovere prodotti dimagranti sui social. Nel 2019, per esempio, erano diventati virali i post su Idealica. "Si tratta di un prodotto definito dimagrante di cui il Prof. Calabrese non conosce alcunché, per il quale non ha mai rilasciato alcun parere scientifico, né tantomeno alcuna autorizzazione all’accostamento del proprio nome e della propria immagine al sopracitato prodotto", si legge nel post pubblicato sul profilo di Calabrese.

Sempre su Facebook il dietologo aveva avvertito: "Non fidatevi di questi post. I farmaci non devono essere acquistati on line, devono essere prescritti da un medico e acquistati in farmacia. Bisogna fare attenzione e rivolgersi a specialisti, sempre“.

Le strategie usate dai truffatori

Oltre ai volti noti e alla grafica delle testate, per rendere la truffa verosimile sono stati pubblicati anche i fotomontaggi che mostrano Incontrada e Calabrese con in mano una confezione di Keto Diet, (la manipolazione in realtà è piuttosto evidente). Non solo, sotto gli articoli compaiono anche i commenti degli utenti che ringraziano Calabrese per aver consigliato Keto Diet.

Olipa A. scrive: "Grazie mille dottor Calabrese! Ho letto molte cose su Keto Diet, ma non ero sicura. Ho ordinato il prodotto solo dopo aver letto il tuo articolo e ho completato il trattamento 3 settimane fa. Ho perso 19 kg! Ora peso 56 kg e, come promesso, non sono più ingrassata. Ora non mi preoccupo più del mio aspetto e del futuro. GRAZIE!".

Anche in questo caso si tratta di account fake. La strategia delle false recensioni viene spesso usata nelle truffe, per ingannare gli utenti e incentivarli a comprare il prodotto.

Non è la prima volta

Da tempo stiamo seguendo le truffe che sfruttano i volti di personaggi famosi. C'è stato il caso di Luciana Littizzetto che consigliava un modo per diventare milionari, Myrta Merlino e Sabrina Ferilli che pubblicizzavano una piattaforma di investimenti a Domenica In da Mara Venier, e Ilary Blasi, Chiara Ferragni e Elisabetta Canalis che svelavano ad Alessandro Cattelan il segreto delle loro fortune finanziarie.

E poi il caso Alessia Marcuzzi, che veniva accusata da Fabio Fazio essere una "irresponsabile" perché le sue informazioni su come diventare ricchi avrebbero potuto scuotere "le fondamenta della società”. In tema diete miracolose invece era già comparsa una finta pubblicità con l’attrice Katia Follesa e una intervista con Chiara Ferragni che promuoveva capsule da assumere per perdere peso dopo il parto.

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