Uno youtuber giapponese ha vinto le elezioni per il Parlamento ma ora è stato espulso: troppe assenze
Yoshikazu Higashitani, conosciuto come GaaSyy, era un parlamentare e uno youtuber, ora nessuno dei due. È diventato un caso quello del deputato fantasma ricercato dalla polizia che è riuscito ad ottenere per la prima volta in 72 anni la punizione più severa che il Parlamento giapponese può infliggere: l’espulsione. Il caso Higashitani diventa così l'esperimento fallimentare degli elettori anti-establishment giapponesi, che hanno portato in parlamento uno youtuber assenteista, indagato dalla polizia di Tokyo, e cacciato dalla sua piattaforma.
Non si è presentato ad alcuna sessione parlamentare, per questo i membri del Senato hanno deciso di sollevarlo dall’incarico. Allo stesso tempo la sua carriera social ha avuto un primo stop durante l'estate, quando il suo canale YouTube, dove pubblicava i gossip sulle celebrità, è stato chiuso. Ora resiste su TikTok con i suoi 200.000 follower. Non male, ma nemmeno numeri da far girare la testa.
L’espulsione dal Parlamento giapponese
È durato otto mesi, poi la commissione disciplinare del Parlamento giapponese, composta da 10 colleghi del Senato di Higashitani, ha deciso martedì di espellerlo a causa del suo assenteismo. Muneo Suzuki, capo della commissione disciplinare parlamentare, ha dichiarato martedì in un post sul blog che i membri della commissione hanno votato all'unanimità per la sua espulsione. "GaaSyy non comprende i fondamenti della democrazia, che si basa su leggi e regole", ha poi aggiunto Suzuki in una dichiarazione pubblicata dal Japan Times .
“Il deputato che non si è mai presentato”, è il soprannome dato a Higashitani, che non ha nemmeno risposto all’ultimatum posto dal Parlamento. La settimana scorsa infatti gli era stato chiesto di presentarsi a Tokyo, dove si sarebbe dovuto scusare per le sue continue assenze. La risposta di Higashitani è arrivata però con una diretta streaming, d’altronde lui è un uomo di social non di politica, l’ha dimostrato in tutti i modi. Ha spiegato che non si sarebbe presentato perché era in partenza per una missione umanitaria in Turchia. Non è del tutto vero. Secondo il Japan Times infatti Higashitani si trova in Medio Oriente, e non ha nessuna intenzione di partire.
L'ascesa politica di Yoshikazu Higashitani
L’ex parlamentare è indagato dalla polizia di Tokyo per presunta intimidazione e diffamazione di celebrità. A gennaio 2023 il dipartimento ha fatto irruzione nelle case di Higashitani per presunte minacce e attività violenta. Lo youtuber ha usato anche questa scusa per giustificare il suo assentieismo, spiegando di non poter tornare in Giappone perché teme di essere arrestato. In realtà però per la legge giapponese i politici eletti sono immuni dall’arresto durante le sessioni parlamentari. Ma Higashitani perdendo il suo seggio si è privato anche del privilegio.
L'anomalia in realtà è alla base. Come ha fatto uno youtuber con una vita da montagne russe a finire in Parlamento? Da un lato c'è il suo canale YouTube che denunciava i presunti scandali delle celebrità, canale che ha attirato 1,3 milioni di abbonati prima della chiusura a luglio, tra i fan c'era anche Takashi Tachibana, che allora era il leader del partito marginale NHK, dall'altro gli elettori elettori anti-establishment frustrati dallo status quo. Come ha spiegato Jiro Mizushima, professore all'Università di Chiba ed esperto di politica europea al Japan Times: "Le affermazioni di GaaSyy sono populiste. A differenza delle precedenti celebrità elette in parlamento, nel caso di GaaSyy vengono in primo piano le critiche alle élite politiche e le pretese di spezzare il dominio dei partiti consolidati”.