Un ragazzo vuole salvare la sua casa d’infanzia: chiede aiuto ai social ma c’è qualcosa che non torna
Una corsa contro il tempo per salvare la casa dove ha vissuto sin da bambino, una di quelle che si vedono nelle serie tv americane: un grande prato verde, qualche albero, il tetto spiovente e le pareti tinte di un bel colore pastello. "Cerco di fare il possibile con la piattaforma che ho", dice Isaiah Snyder mentre gira un video-selfie nella sua proprietà. O meglio, in quella che sta per perdere e che vuole riprendersi con il potere dei social. "Quattrocento milioni di visualizzazioni salveranno la mia casa d'infanzia".
Perché Isaiah Snyder ha chiesto agli utenti di aiutarlo a salvare la sua casa
Pochi anni prima i due fratelli Snyder hanno perso la fattoria dove viveva lo zio e dove la sua famiglia aveva vissuto per oltre 250 anni. Si trovava a Saugerties, nello stato di New York. Adesso, a causa di un divorzio, anche la casa costruita vent'anni prima dal padre di Isaiah sarà venduta. Isaiah dice che non ama chiedere l'elemosina, ma sa che i social sono uno strumento potente.
"TikTok paga un dollaro ogni 1000 visualizzazioni", spiega il giovane tiktoker nel suo video da quasi tre minuti (un'enormità, se si considera che il social che è stato lanciato per i video brevi). Facendo due semplici conti, Snyder arriva alla conclusione: con 400 milioni di visualizzazioni può permettersi di tenere la casa di famiglia. Tante, ma fattibili come sostiene un utente nei commenti al video. "Sì, se consideriamo che quella ragazza ha ottenuto 800 milioni di visualizzazioni facendo un lip sync", risponde il tiktoker. Il riferimento è al video pubblicato da Leah Halton, che ha raggiunto così tante visualizzazioni da fare pensare a un bug.
Quanto ha guadagnato dalle donazioni degli utenti
Arriveremo alla questione della monetizzazione su TikTok fra poco. Intanto, è utile menzionare che Snyder non si è affidato solo alla generosità degli utenti che devono "solo" guardare per intero il video da quasi tre minuti per fargli guadagnare quei fatidici 400.000 dollari. Chi vuole donare per la sua "giusta causa" si può anche iscrivere alla sua "comunità vip per una vita olistica". Quattro dollari al mese per accedere a contenuti esclusivi su un'alimentazione alternativa "per diventare la versione più felice, più in salute e più ricca" (come scrive tutto in maiuscolo sul proprio sito). Oggi sono iscritti in 267 alla community esclusiva. Guadagno mensile: oltre mille dollari.
Probabilmente Snyder non si sente sicuro di raggiungere il suo obiettivo di visualizzazioni, così ha anche aperto un GoFundMe. Target di donazioni: 500 mila dollari. In un giorno è riuscito a raccoglierne quasi un decimo. E se dovesse raggiungere entrambi gli obiettivi, accumulando così il doppio della cifra necessaria per comprare la casa? Non si sa. I soldi non puzzano, dice un vecchio adagio latino. Ma chi è rimasto a guardare l'appello lo ha fatto perché era realmente interessato dal contenuto del video o per aiutare un giovane a raggiungere uno scopo ben specifico? E cosa succederà quando avrà raggiunto anche la somma su GoFundMe?
Mentre ci si interroga su questi temi, salgono le visualizzazioni e i like. Un giorno dopo, il video ha racimolato "solo" 5,9 milioni di views. Oltre un milione di like, centomila commenti e altrettante persone hanno salvato il video. L'engagement rate, cioè il rapporto fra le interazioni con un post e il numero di follower, schizzato alle stelle: quasi il 25%. Con un valore così alto, è credibile che il guadagno da tiktoker possa sfiorare il singolo dollaro ogni mille visualizzazioni. Si tratta di una fortuna, però, che non tutti i content creator possono vantare.
Quanto fa veramente guadagnare un video su TikTok
Il revenue per mille (RPM) è l'indicatore chiave. Quanti soldi può generare un video ogni mille visualizzazioni? Se ci dobbiamo fidare di quello che ha detto Snyder nel suo video, mille views garantiscono un dollaro. Ma non è così per tutti. Il RPM, infatti, cambia di video in video, ma anche di tiktoker in tiktoker. Le regole sono definite dal nuovo Creator Rewards Program, il programma per compensare i tiktoker di maggiore successo.
Il valore del RPM è stabilito da un complesso calcolo che tiene in considerazione l'originalità del video, quanto gli utenti rimangono a guardarlo, l'engagement rate ma anche se si allinea a quello che le persone stanno cercando in quel momento sul social. In sostanza, più generi interesse, più guadagni. Un principio vecchio quanto i social stessi. Ma lo stesso RPM cambia nel corso del tempo.
Numerosi creator, infatti, hanno lamentato un abbattimento dei guadagni da quando è stato chiuso il Creator Fund (il "papà" del Creator Rewards Program). E, in certi casi, video che facevano guadagnare anche 80 centesimi di dollaro ogni mille visualizzazioni sono scesi vertiginosamente fino ad appena 3 centesimi, come racconta Yvuva, un content creator da quasi 3 milioni di follower che ogni settimana ha visto i suoi video generare sempre meno guadagni. Un compenso ben lontano dal dollaro ogni mille views, insomma, che Snyder giura essere il segreto per salvare la sua casa d'infanzia (e le sue tasche).