Influencer promette di regalare PlayStation in strada: arrivano in migliaia e si scatena il caos
Secondo Twitch Tracker, lo streamer Kai Cenat è la persona che ha più abbonati al mondo su Twitch: 88.000. Un numero che guardando le sue live più recenti si vede che è già cambiato: ora è salito sopra quota 95.000. Tutti questi utenti sono disposti a pagare ogni mese un abbonamento a partire da 3,99 euro per supportarlo. I suoi video si possono vedere comunque gratis e registrano ogni giorno milioni di visualizzazioni. Con questi numeri, quando Cenat ha annunciato che avrebbe regalato Pc e PlayStation 5 in mezzo a New York si è comprensibilmente scatenato un delirio che ha provocato prima l’intervento della polizia e poi l’arresto dello stesso Kai Cenat.
Tutto è successo il 4 agosto nella Union Square del quartiere Manhattan. L’evento era previsto per le 16 e doveva essere quello che sui social viene definito giveaway. In pratica in queste occasioni i creator semplicemente regalano cose. Se sei un piccolo creator al massimo regali magliette, cappellini e qualche portachiavi. Se sei lo streamer più seguito al mondo invece le premesse cambiano. Cenat aveva detto ai suoi follower che avrebbe regalato loro pc da gaming, sedie, tastiere, cuffie, PS 5 e buoni spesa.
Cosa è successo a Manhattan
Il problema è che il raduno non era organizzato. La NBC riporta che all'incontro si sono presentate circa duemila persone. Verso le 15:30, mezzo’ora prima dell’arrivo di Cenat, sono cominciati i problemi. I video e le foto restituiscono l’immagine di una guerriglia urbana. Per motivi ancora da chiarire sono cominciati degli scontri fra i ragazzi arrivati per il raduno e la polizia, schierata con scudi di plastica in tenuta antisommossa. Dalle prime ricostruzioni sembra che proprio la cattiva organizzazione dell’evento abbia scatenato i primi scontri con gli agenti. Diverse auto parcheggiate sono state distrutte. La piazza si è riempita di spazzatura e fiorire divelte. Oltre 60 persone, di cui la metà minorenni, sono stati arrestati e alla fine, scrive il quotidiano The Guardian, Kai Cenat è stato preso in custodia dalla polizia con l’accusa di incitamento alla rivolta. Solo alle 17:30, due ore dopo l’inizio dei disordini, la folla è stata dispersa.