Un altro monolite si materializza nel deserto di Las Vegas: “Sembra creato dagli alieni”
Ormai è una saga quella dei monoliti specchio che compaiono dal nulla. Non si sa chi li costruisce, nemmeno chi li pianta nel terreno. Di solito sono avvistati da qualche escursionista solitario che sul sentiero incontra un'installazione che, semplicemente, prima non c'era. L'ultima struttura è stata avvistata dal dipartimento di polizia di Las Vegas durante una missione di ricerca e salvataggio.
L'installazione è stata avvistata vicino a Gass Peak, un'area escursionistica nel deserto del Nevada. "Vediamo molte cose strane quando le persone fanno escursioni, come non essere preparate per il tempo, non portare abbastanza acqua… ma guarda questo!" si legge nel post pubblicato sui social dal dipartimento di polizia metropolitana di Las Vegas.
Non è il primo. Gli strani monoliti metallici nel 2020 si sono sono materializzati ovunque. Nello Utah, in California, in Romania, sull'Isola di Wight, nei Paesi Bassi, in Germania e in Spagna. L'ultimo è comparso a marzo, vicino a Hay-on-Wye nel Powys, nel Galles. Le strane installazioni hanno inaugurato pellegrinaggi religiosi, e spedizioni investigative per scoprire l'origine delle sculture.
Come sono fatte le sculture
I monoliti sono un elemento fondamentale dell'iconografia del mistero. Basti pensare alla sentinella nera che compare in 2001: Odissea nello spazio. È diventata uno dei simboli della fantascienza del XX secolo. Storicamente vengono spesso associati alle divinità, alla conoscenza o a messaggi alieni. E infatti sui social diversi utenti sostengono che l'origine di questi monoliti sia extraterrestre. L'apparizione in luoghi isolati e l'origine sconosciuta ha alimentato i racconti mistici legati ai monoliti a specchio. L'estetica delle sculture riprendere l'Obelisco Spezzato di Barnett Newman o le pareti d'acciaio di Richard Serra.
Da chi sono stati costruiti i monoliti
Secondo il gallerista David Zwirner il monolite nello Utah è opera del defunto scultore minimalista John McCracken, l'installazione sarebbe stata piantata nel terreno dopo la sua morte nel 2011. Ha poi ritrattato la teoria dicendo: "Guardando da vicino l'installazione si vedono rivetti e viti che non sono coerenti con il modo in cui John voleva che fosse costruita la sua opera. Era un perfezionista."
Sui social diversi utenti hanno ipotizzato l'origine aliena dei monoliti, per altri invece erano router Wi-Fi, e c'era anche chi sosteneva che fossero stati installati segretamente dal governo. Il collettivo "The Most Famous Artist" fondato dall'artista americano Matty Mo, ha poi rivendicato alcuni dei monoliti sparsi per il mondo.