Un algoritmo ha previsto il vincitore dei Mondiali, ma anche il miglior giocatore e il miglior portiere
Aveva previsto la vittoria della Spagna nel 2010, quella della Germania nel 2014 e anche quella della Francia nel 2018. Non solo. Aveva previsto anche che nel 2022 per la prima volta dopo 20 anni, la Coppa del Mondo sarebbe tornata in Sudamerica con la vittoria dell’Argentina. Il simulatore sviluppato da Ea Sports ha previsto ancora una volta la squadra che avrebbe trionfato ai Mondiali di Calcio, con una precisione quasi preoccupante.
Oltre a definire la squadra che ha vinto il torneo, EA Sports aveva anche fornito anche altri dettagli. E tutto prima che iniziassero le partite, visto che le previsioni sono state pubblicate nei primi giorni di novembre. Secondo l’intelligenza artificiale il titolo di miglior giocatore del torneo sarebbe andato a Lionel Messi, e così è stato. Il titolo di miglior portiere a Emiliano Martínez, e così è stato. Tutto come da copione, e quasi.
Tutti gli errori dell’intelligenza artificiale
Non tutto si può prevedere, soprattutto i colpi di genio. L’intelligenza artificiale aveva assegnato lo scarpino d’oro, il premio per chi segna più reti nel torneo, a Leo Messi. Invece, come sappiamo, il trofeo è andato a Kylian Mbappé che è riuscito a segnare una tripletta nella gara finale arrivando così a otto gol. Impresa che in tutta la storia del torneo era riuscita solo a un altro giocatore: Geoff Hurst. Nel 1966 Hurst aveva segnato tre gol con la sua Inghilterra contro la Germania, segnando una vittoria storica (e per adesso mai ripetuta).
E ancora. EA Sports aveva invertito alcune squadre delle due parti del tabellone e sovrastimato le capacità del Brasile, visto che pensava sarebbe arrivato in finale per poi essere battuto 1-0 dall’Argentina. La Selecao invece si è fermata ai quarti di finale contro la Croazia.
Troppa benevolenza anche per il Portogallo, che avrebbe dovuto arrivare in semifinale: alla fine si è arenato ai quarti contro il Marocco. Nelle settimane prima del mondiale le previsioni della società Nielsen Holdings erano state ancora più generose verso il Brasile visto che lo davano vincitore del campionato dopo una finale contro il Portogallo.