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Twitter è in down, le scuse di Elon Musk: “Questa piattaforma è così fragile”

Secondo il portale Downdetector.it le prime segnalazioni sono cominciate attorno alle 17.40 in Italia. Il problema sembra essere stato risolto, anche se diversi utenti segnalano ancora difficoltà di accesso alla piattaforma.
A cura di Valerio Berra
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Le parole esatte sono state: “Questa piattaforma è così fragile (sigh)”. Così Elon Musk ha commentato il blocco di Twitter, un down che dalle prime ricostruzioni sembra dovuto a una manovra sul codice della piattaforma, forse un aggiornamento. Secondo i dati pubblicati su DownDetector.it si vede che il blocco è cominciato verso le 17.40. Il numero di segnalazioni è stato consistente, visto che è arrivato a 630 nel giro di pochi minuti. Le ultime segnalazioni invece sono arrivate verso le 18.40.

Il down della piattaforma non ha riguardato solo l’Italia. Le segnalazioni di errore sono arrivate da tutto il mondo. Alcuni utenti non riuscivano più ad accedere alla piattaforma, altri non hanno potuto caricare nuovi tweet e altri ancora non riuscivano ad accedere ai link sulla piattaforma. Il blocco è stato confermato anche da Twitter Support, l’account gestito dagi sviluppatori del social network: “Alcune funzioni di Twitter potrebbero non essere attive in questo momento. Abbiamo apportato una modifica interna che ha avuto alcune conseguenze indesiderate”.

Il messaggio di errore e i nuovi piani di Twitter

Il messaggio di errore comparso agli utenti che provavano ad accedere alla piattaforma potrebbe contenere qualche indizio: "Il tuoi piani di abbonamento alle API non includono questo tipo di accesso". Con le dovute scuse a tutti gli informatici, proviamo a dare una definizione di API. Questa sigla sta per Application Program Interface e si tratta di parti del codice della piattaforma che permettono ad altri software di lavorare con i dati di Twitter. Una delle cose che ha chiarito Elon Musk dopo che ha acquistato Twitter è che verranno introdotti nuovi piani di abbonamento.

Per adesso abbiamo visto annunci legati soprattutto a Twitter Blue, l'abbonamento che permette di avere l'account verificato e quindi la spunta blu. Ma pensando agli sviluppatori, Musk sta valutando anche a una serie di abbonamenti che riguardano le API. La notizia ha messo in difficoltà diversi account che hanno basato il loro successo proprio sulle API gratuite. Tra i tanti c'è Possum Every Hour, un account che grazie alle API aveva sviluppato un sistema per inviare foto di Opossum a tutte le ore. Nelle scorse settimane un aggiornamento legato a questi nuovi abbonamenti aveva causato il down di Twitter in un momento critico, almeno in Italia: la seconda serata del Festival di Sanremo.

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