Tutto quello che potrete chiedere ad Alexa per questo Festival di Sanremo (compresi i pronostici)
Per capire quanto il Festival di Sanremo abbia riconquistato negli ultimi anni la sua popolarità basta guardare alla raccolta pubblicitaria. Secondo un’analisi del Sole 24 Ore il guadagno sugli spazi venduti dovrebbe arrivare a un totale di 50 milioni di euro. Circa 8 milioni di euro in più rispetto all’anno scorso, quando si era fermata a 42 milioni di euro.
Il Festival ha ampiamente superato i confini della televisione, invadendo i social e ora anche gli assistenti vocali. Amazon ha annunciato che anche Alexa, in qualche modo, parteciperà alla rassegna canora in programma all’Ariston dal 7 febbraio. L’assistente vocale sarà in grado di riprodurre una serie di comandi specifici tutti dedicati al Festival.
Cosa potrà fare Alexa durante Sanremo
Le opzioni introdotte per Sanremo sono parecchie. Prima di tutto il canto. Con il comando “Alexa, canta la canzone di Sanremo”, l’assistente vocale intonerà una canzone scritta direttamente da lei e condita, promettono da Amazon, con commenti su tutti i partecipanti del Festival. Ma non solo. Sarà possibile chiedere ad Alexa le pagelle, i voti dai ai singoli cantanti, “Alexa, che voto hai dato a Elodie?”, e ovviamente i pronostici “Alexa, chi vincerà Sanremo?”.
In tutto questo l’assistente vocale aprirà anche un sondaggio che tutti potranno votare. Con “Alexa, apri il sondaggio su Sanremo” potremo partecipare al sondaggio per il Festival di Sanremo dando subito il nostro voto. L’assistente vocale di Amazon non risparmia il FantaSanremo, per conoscere la sua squadra dovete chiedere “Alexa, hai fatto la squadra del Fantasanremo?”. Tutte le nuove opzioni saranno disponibili dal 7 febbraio.
Il futuro dell’assistente vocale di Amazon
Nelle previsioni per il futuro tracciate dal portale specializzato in economia Business Insider non viene lasciata molta speranza ad Alexa. Pensata per essere una nuova in incarnazione del personal computer e per spingere l’e-commerce, Alexa ora viene usata soprattutto per inviare comandi ad altri dispositivi, per cercare informazioni e come cassa per la musica.
Il fatto che Alexa non sia più tra gli asset principali di Amazon è stato chiaro con l’ultima ondata di licenziamenti. Nei mesi scorsi l’azienda ha annunciato il taglio di 18.000 dipendenti. I licenziamenti sono stati trasversali e hanno riguardato diverse aree ma fra le più colpite ci sono quelle che si occupano dello sviluppo di Alexa.