video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Tutti i segreti degli Abrams M1, i carri armati che resistono agli attacchi nucleari pronti per l’Ucraina

I tank Abrams M1 sono di fabbricazione statunitense e sono stati impiegati per la prima volta nella Guerra del Golfo. Sono potenti, agili e sono dotati di una struttura che li permette di avere una protezione NBC, in grado di resistere ad attacchi di tipo nucleare, biologico e chimico.
A cura di Valerio Berra
68 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Nelle prossime settimane l’esercito di Kiev potrebbe contare su due nuovi tipi di carri armati. Due mezzi che, per ragioni diverse, sarebbero strategici per la nuova fase della guerra di difesa in Ucraina. Secondo diverse analisi infatti dalla prossima primavera Mosca cercherà di concludere la sua “operazione speciale” con delle manovre in campo aperto.

I nuovi tank a disposizione di Kiev sono i carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca e gli Abrams M1 di provenienza statunitense. Le consegna degli Abrams M1 non è stata anticipata da diverse fonti ma manca ancora la conferma ufficiale. La conferma per i Leopard 2 di Berlino invece è più vicina. Sono tank veloci e soprattutto possono contare su un’ampia rete di forniture di munizioni pezzo di ricambio, visto che sono usati da diversi Paesi in Europa. Solo la Polonia, secondo i dati del The International Institute for Strategic Studies, ne ha a disposizione 247.

Le caratteristiche degli Abrams M1

Gli Abrams M1 sono fra i mezzi corazzati più potenti sul mercato. Il loro invio è stato anticipato dal Wall Street Journal ma al momento non ci sono ancora conferme ufficiali da parte della Casa Bianca. Sono stati impiegati per la prima volta nella Guerra del Golfo, all’inizio degli anni ’90. Al momento sono il tank più utilizzato nell’esercito degli Stati Uniti.

L’armamento principale dei carri armati Abrams è un cannone M256 a canna liscia da 120 mm. È un cannone simile al Rheinmetall L/44 che si trova sui carri armati tedeschi Leopard 2. Oltre a questo ci sono anche tre mitragliatrici posizionate sul mezzo, oltre a due coppie di lanciagranate fumogene.

Secondo il portale Tanks Encyclopedia, in diversi scenari di guerra il carro armato Abrams è stato equipaggiato anche con una corazza reattiva. Il nome specifico è ERA, Explosive Reactive Armour. In pratica, il carro armato viene ricoperto da una cintura esplosiva con cariche che scoppiano verso l’esterno appena il mezzo viene impattato da un proiettile anticarro.

L’Abrams M1 è un mezzo molto agile sul campo di battaglia. Questo tank si muove grazie a un motore con turbina multifuel. Ha una velocità massima di 72 km/h che fuori strada si riduce però a 48 km/h, e questo nonostante i modelli più recenti possano arrivare a pesare tra le 55 e le 62 tonnellate. Per l’autonomia invece siamo sui 450 km.

La corazza è affidata a un rivestimento Chobham, un tipo di armatura creato con materiali diversi (dai metalli alle ceramiche) che rende il carro armato resistente a diversi tipi di proiettili. Non solo. Gli Abrams sono progettati per avere una protezione di tipo NBC, una sigla che nel gergo militare vuol dire che il mezzo è attrezzato per resistere a agenti di tipo nucleare, biologico e chimico.

68 CONDIVISIONI
4506 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views