Tutti i dettagli nascosti nel primo trailer ufficiale di GTA 6
Il trailer di GTA 6 ha appena battuto il record per il video più visto su YouTube nelle prime 24 ore dal lancio. E di ore non ne sono ancora passate 24. Lo scettro è già stato consegnato da chi deteneva prima questo record: MrBeast, lo youtber con più iscritti al mondo. A 16 ore dalla sua distribuzione i primi 90 secondi del nuovo titolo di Rockstar Games sono stati visti oltre 72 milioni di volte. Senza contare tutte le visualizzazioni fatte dalle testate e dalle pagine Instagram che hanno ripubblicato il trailer.
Al netto dei curiosi o dei fan più tiepidi, a pompare quelle visualizzazioni probabilmente ci sono stati tutti gli utenti che hanno sezionato il trailer fotogramma per fotogramma, analizzando tutti i dettagli comparsi nella sequenza. Troppo? Forse. Ma GTA 6 è uno dei giochi più attesi degli ultimi dieci anni, l’ultimo capitolo è uscito nel 2013, e probabilmente sarà anche uno dei giochi più costosi di sempre. Uscirà nel 2025, non è ancora chiaro in che periodo.
Lo scorso settembre un leak discretamente corposo aveva risvegliato l’interesse dei fan. Sicuramente Rockstar ha pensato di riempire il primo trailer di indizi su come sarà il gioco. Missione riuscita. I social ribollono di indiscrezioni e fotogrammi sgranati in cui viene evidenziato qualsiasi particolare. La lista degli Easter Egg contenuti in questo trailer è parecchio lunga, preparatevi.
La mappa del gioco
Il nuovo capitolo di GTA verrà ambientato a Vice City, la città che in questo universo di gioco richiama direttamente Miami. Gli utenti avevano già visto alcuni quartieri di questa città in GTA – Vice City ma nella nuova mappa tutto verrà espanso. Lo scorso ottobre, dopo i leak, l’utente ChurchOfGTA aveva provato a ricostruire tutta la mappa di gioco dalle informazioni emerse. Già si è capito he il nuovo mondo sarebbe stato enorme.
Oltre a Vice City sembra infatti che il giocatore dovrà muoversi anche in altri territori fuori dalla città. Ci saranno isole e paludi e ci saranno porzioni di oceano da esplorare. Tutta la regione si chiamerà Leonida, riferimento alla Florida. Dal trailer sembra che tutti questi territori siano pieni di particolari e soprattutto parecchio popolati: la densità degli NPC sarà molto alta.
I veicoli presenti nel gioco
GTA non è un gioco di corse ma alla fine è diventato anche un gioco di corse. Le auto sono centrali per il gioco, soprattutto per il post game. Dal trailer sembra che torneranno tanti modelli molto apprezzati dai fan. Tra i veicoli presentati ci sono le lowrider, le macchine con le sospensioni modificate e la verniciatura brillante tipiche della cultura chicana.
Oltre alle auto, vediamo anche parecchi altri mezzi. Proprio all’inizio c’è un aereo che trasporta uno striscione, forse gli utenti potranno non solo guidarlo ma anche personalizzare la scritta. Molto rischioso. Ci sono yacht, piccole imbarcazioni e chiatte per portare i container. E ci sono anche gli elicotteri.
Il social network di GTA
Nella clip di Rockstar compare spesso anche un altro elemento. Si vedono le grafiche di un social network. Non ha un riferimento chiaro a qualcosa che già conosciamo. Possiamo definirlo un social network dedicato principalmente ai video. Forse in questo mondo virtuale potremmo aprirci anche un social network virtuale.
I riferimenti alla cronaca
Nel trailer, e probabilmente nel titolo, ci sono anche riferimenti alla cronaca. A un certo punto compare una donna con due martelli in mano. Il riferimento è a un video diffuso nel 2020 in cui una donna con due martelli in mano distrugge prima l’automobile e poi i cassonetti di una famiglia messicana urlando loro di tornare a casa.
Il caso dello strip club
Nel 2014, a pochi mesi dall’uscita di GTA 5, il giornalista Erik Kain ha pubblicato su Forbes un articolo dal titolo Non devi uccidere le prostitute su GTA V. L’articolo nasce da una serie di accuse legate non tanto alla storia principale del gioco ma al modo in cui i suoi utenti lo hanno usato. Su GTA 5 puoi commettere svariati tipi di crimine. La storia principale è legata comunque alla criminalità, bisogna rubare, rapire e uccidere. Ma poi i giocatori possono fare quello che vogliono.
Spesso “quello che vogliono i giocatori” sono omicidi di massa. La dinamica è nota. Invece che seguire lo sviluppo della storia principale o le missioni secondarie si inizia a esplorare la mappa per uccidere i civili. Più omicidi si commettono, più polizia arriva. È innegabile che negli scorsi capitoli di GTA uno dei luoghi in cui si commettevano questi crimini fosse lo strip club, dove si poteva interagire in vario modo con le ballerine. In rete non mancano clip di utenti che usano questo spazio virtuale per picchiare e rapire gli NPC dalle sembianze femminili.
Rockstar è stata accusata di aver creato un gioco in cui la violenza verso le donne e verso le minoranze viene tollerata. Senza contare che tutte le sex worker che si incontravano nei loro titoli erano donne, mentre i protagonisti della storia potevano essere solo uomini. Certo. Commettere crimini come scrive Kain è sempre una scelta, ma il gioco predispone chiaramente a farlo. In questa edizione Rockstar sembra aver cambiato qualcosa: si potrà scegliere anche una protagonista donna. Come si vede dal trailer però, lo strip club rimane.