Trump arriva su TikTok: il numero delle visualizzazioni sotto al primo video è impressionante
In appena un giorno dalla sua iscrizione su TikTok, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha raccolto milioni di follower e like, ma soprattutto decine di milioni di visualizzazioni nell'unico video pubblicato fino a ora. Giovedì è arrivato il verdetto per il caso Stormy Daniels: colpevole di tutti e 34 i capi di imputazione in una causa di falsificazione di documenti per nascondere uno scandalo sessuale. È la prima volta per un presidente degli Stati Uniti.
Tre giorni più tardi, forse per spostare i riflettori su altro, ecco l'iscrizione al social di ByteDance. È vero quello che si dice: chi disprezza, compra. Quattro anni prima della sua iscrizione, infatti, Donald Trump aveva promosso (con poco successo) l'idea di vietare la piattaforma negli Stati Uniti. Un tema di cui si è occupato anche il Congresso degli Stati Uniti.
Cosa si vede nel primo video TikTok di Donald Trump
"Il presidente è adesso su TikTok", dice rivolto alla telecamera Dana White, il Ceo della Ultimate Fighting Championship (UFC). Ed è proprio a un evento della compagnia di arti marziali miste (MMA) che Trump si è presentato e ha registrato il proprio video. "È un onore", risponde il tycoon.
Una sequenza di immagini dall'evento lo riprendono mentre si gode il bagno di folla: l'ingresso nell'arena, il saluto al pubblico e il selfie con un fan. Alla fine del video, durato appena 13 secondi, c'è una dichiarazione alla fotocamera di un cellulare che lo riprende da vicino. "È stata una bella passeggiata".
Tutto qui. Niente strali contro un presunto governo fascista (come lo ha definito dopo la sentenza della scorsa settimana). Nessun proclama politico. Zero dichiarazioni incendiarie. Risultato? Oltre 61 milioni di visualizzazioni, 3,4 milioni di like, 3,5 milioni di follower. Tutto in poco più di 24 ore. E i numeri continuano a crescere.
La sfida sul social di ByteDance con Joe Biden
Nel 2024 l'arrivo trionfale sulla piattaforma ma quattro anni fa era stato categorico: "Per quanto riguarda TikTok, lo stiamo bandendo dagli Stati Uniti", aveva dichiarato a bordo dell'Air Force One ad agosto 2020. Anche allora si parlava di minaccia alla sicurezza nazionale. Ma la promessa di chiudere l'accesso al social negli Usa poi non ha avuto seguito sotto la sua amministrazione. Solo all'inizio di quest'anno, l'ex presidente ha ammorbidito la propria posizione nei confronti del social. "Ci sono molte persone su TikTok che lo amano, molti ragazzini che impazzirebbero senza questo", aggiungendo che "senza TikTok, si renderebbe Facebook più grande. E io considero Facebook un nemico del popolo".
Una posizione che è cambiata nel tempo, forse anche per conquistare il voto dei più giovani. Ma d'altronde non è l'unico ad avere mostrato posizioni altalenanti sulla questione. Anche l'attuale presidente e candidato democratico Joe Biden si è iscritto al social lo scorso febbraio. Ma, appena due mesi più tardi, ha firmato la proposta di legge per bannare TikTok, portando avanti un'idea che Trump non è mai riuscito a realizzare. Una conquista? Forse. Intanto un'altra sfida, quella del numero di follower, è stata vinta già dal tycoon: Biden si ferma ad appena 363.600 follower. Dieci volte in meno rispetto allo sfidante repubblicano.