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Titanic: dopo oltre 100 anni le nuove immagini del relitto svelano i segreti del naufragio

Sono state scattate oltre 70.000 immagini che mostrano il Titanic nella sua interezza. Grazie alle scansioni i ricercatori potranno ricostruire le dinamiche dell’incidente e capire come è affondata la nave.
A cura di Elisabetta Rosso
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Non solo "il cuore di una donna è un profondo oceano di segreti" come dice Rose nel finale del film Titanic. Da oltre 100 anni il transatlantico della Olimpic è rimasto sul fondo degli abissi e nessuno sa ancora davvero come ci è arrivato. Sappiamo dell'iceberg, della collisione, delle 16 barche di salvataggio insufficienti per tuti i passeggeri. Ma quella è solo una parte della storia. L'altra nessuno è ancora riuscito a scoprirla, ma grazie a una nuova scansione del Titanic forse per la prima volta i ricercatori troveranno le risposte a quelle domande rimaste sospese per oltre un secolo.

Parks Stephenson, analista del Titanic che per anni ha studiato la nave è rimasto "sbalordito" quando ha visto le scansioni. "Ti permettono di osservare il relitto nella sua interezza, puoi vederlo nel contesto e nella prospettiva. E quello che ti sta mostrando ora è il vero stato del relitto." Ha anche aggiunto che lo studio delle scansioni potrebbe offrire nuove informazioni sulle dinamiche dell'incidente. "Davvero non capiamo il carattere della collisione con l'iceberg. Non sappiamo nemmeno se l'abbia colpito lungo il lato di tribordo, come viene mostrato in tutti i film, o se potrebbe essersi arenata sull'iceberg", ha spiegato.

La prima scansione digitale del relitto

A 3800 metri di profondità, sul fondale atlantico è stata fatta la prima scansione digitale a grandezza naturale. Utilizzando la mappatura delle profondità marine è stata riprodotto il Titanic in 3D. In questo modo gli scienziati sperano di comprendere meglio cosa accadde al transatlantico nel 1912. Tutti sappiamo che la nave colpì un iceberg durante il suo viaggio inaugurale, e che affondò prima di raggiungere New York, ma "ci sono ancora domande, domande di base, a cui è necessario rispondere sulla nave", ha detto alla BBC Stephenson. La poppa è cruciale nella ricostruzione dei fatti, come ha spiegato l'analista potrebbe svelare in che modo la nave ha colpito il fondo del mare e partire da lì per comprendere perché il Titanic è affondato dopo lo scontro con l'iceberg

Stephenson ha spiegato anche che il modello è "uno dei primi passi importanti per guidare la storia del Titanic verso la ricerca basata sull'evidenza e non la speculazione". Già nel 1985 quando il relitto è stato scoperto sono state effettuate le prime esplorazioni, ma il buio profondo dell'oceano ha concesso solo qualche istantanea della nave in decomposizione sul fondale. La nuova scansione permette invece di osservare il Titanic nella sua interezza.

Perché è affondato il Titanic

Il relitto è spezzato, tra la prua e la poppa ci sono 800 metri. La scansione mostra la scala della nave, il numero di serie su una delle eliche, la prua ricoperta di stalattiti di ruggine e il ponte del Titanic. Intorno orbitano detriti e oggetti personali che hanno resistito all'erosione del tempo. Ci sono decine di scarpe, bottiglie di champagne mai aperte, statue, decorazioni. Per raccogliere ogni dettaglio i sommergibili, hanno ispezionato il relitto per 200 ore cercando di catturarlo i ogni angolazione possibile per aiutare i ricercatori a ricostruire le dinamiche della tragedia. Con le 70.000 immagini raccolte è stata creata la ricostruzione 3D della nave.

La scansione è stata realizzata da Magellan Ltd, società specializzata in mappature profonde e Atlantico Production, che sta realizzando un documentario sul progetto. Gerhard Seiffert, che ha pianificato la spedizione di Magellan, ha spiegato che questo è stato più grande progetto di scansione subacquea che avesse mai intrapreso. "La sua profondità, quasi 4.000 metri, rappresenta una sfida, e ci sono anche correnti nel sito, e non ci è permesso toccare nulla per non danneggiare il relitto. E l'altra sfida è che devi mappare ogni centimetro quadrato, anche parti poco interessanti, come nel campo di detriti devi studiare il fango, ma ti serve per capire tutti questi oggetti interessanti." Non solo, i microbi stanno corrodendo il Titanic e rimane sempre meno tempo per capire come è affondata la nave. La scansione però è un fermo immagine che cattura il relitto prima che il mare lo divori sul fondale. Come hanno spiegato i ricercatori è l'ultima speranza per svelare i segreti del Titanic.

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