TikTok ti chiederà di fare una pausa dallo scrolling
Nelle prossime settimane TikTok adotterà due nuovi strumenti per promuovere sane abitudini digitali. Con la presenza sempre più massiccia di app e social network nella quotidianità, diventa importante la gestione del tempo trascorso davanti a uno schermo. Per raggiungere questo obiettivo, TikTok accoglierà una funzionalità per controllare il tempo massimo di una singola sessione. Ci sarà dunque un avviso per segnalare la necessità di una pausa, che comparirà dopo un certo periodo di tempo ininterrotto sullo schermo. L’utente stesso potrà personalizzare la durata di ogni singola sessione, dopo la quale far comparire l'avviso.
A questo si aggiungerà un rinnovato pannello di controllo, che permetterà agli utenti di visualizzare i dati relativi al tempo trascorso su TikTok: dai resoconti giornalieri al numero di volte in cui l'app è stata aperta, fino ad arrivare al dettaglio di utilizzo in orari diurni o notturni. Gli utenti potranno inoltre scegliere di ricevere con cadenza settimanale una notifica per controllare il pannello.
È già disponibile una guida sul blog ufficiale di TikTok, attraverso la quale si invita la community a ragionare sul benessere digitale. Le diverse informazioni contenute aiutano non solo ad acquisire maggiore consapevolezza e controllo su quanto tempo si passa TikTok, ma anche a limitare i contenuti che potrebbero non essere appropriati a tutta l'utenza.
Il recente rapporto di Internet Matters, che ha coinvolto genitori e adolescenti di Regno Unito, Irlanda, Francia, Germania e Italia in relazione alla gestione del tempo online, lascia emergere che serve supporto ed educazione digitale, non demonizzazione. "Accanto agli effetti negativi, il tempo trascorso online ha effetti notevolmente positivi sul benessere generale", afferma Carolyn Bunting, CEO di Internet Matters. "Questo evidenzia quanto sia importante garantire ai giovani un accesso sicuro ai vantaggi delle tecnologie digitali". Internet Matters è un'organizzazione non profit con sede a Londra nata per supportare i genitori a proteggere i propri figli online.