TikTok può agire sulla salute mentale: “È imbarazzante conoscere così poco i suoi effetti”
"È imbarazzante conoscere così poco di TikTok e dei suoi effetti". A dirlo è Philipp Lorenz-Spreen, ricercatore presso il Max Planck Institute for Human Development di Berlino. Un'inchiesta pubblicata dal britannico The Guardian ha indagato sui rapporti tra il social network e la salute mentale. "La ricerca spesso è in ritardo rispetto all'industria e questo è l' esempio di un caso che potrebbe diventare un grosso problema", dice Lorenz-Spreen. Per capirci, secondo le tesi riprese da questa inchiesta, TikTok non fa impazzire le persone, ma risveglia quei disturbi latenti che rischiano di degenerare in patologie gravi.
L'architettura di TikTok
Che i social, in qualche modo, inneschino meccanismi pericolosi si sa. Per esempio, nel 2021, la ricerca interna su Instagram resa pubblica da Frances Haugen, ha mostrato come l’app avesse inciso sull’aumento dei disturbi alimentari tra ragazze adolescenti. Con TikTok è diverso. A rendere più rischioso questo social è la sua architettura. I feed infatti vengono aggiornati seguendo la logica del contenuto suggerito.
"Rispetto ad altri social media, TikTok è straordinariamente performante", ha spiegato Michael Rich, un pediatra che studia l'impatto della tecnologia sui bambini al Boston Children's Hospital. "Questo porta sia a contenuti interessanti, sia ad alcuni modi spigolosi per catturare l'attenzione".
Come TikTok rileva gli interessi degli utenti
TikTok sembra anche essere "più veloce di qualsiasi altra piattaforma nel rilevare l'interesse", ha affermato Marc Faddoul, co-direttore di Tracking Exposed, un'organizzazione per i diritti digitali che indaga sull'algoritmo di TikTok. La "pagina per te” dell'app sembra conoscere i desideri e gli interessi dei suoi utenti così bene che ha suscitato meme e articoli come: “L'algoritmo di TikTok sapeva la mia sessualità meglio di me”.
"L'app fornisce un flusso infinito di spinte emotive, difficili da riconoscere e che possono avere un impatto reale sugli utenti a lungo termine", ha affermato Faddoul. E poi c’è il probelma della viralità. "Con TikTok in particolare, a causa della sua vasta base di utenti e del modo in cui funziona il suo algoritmo, i video possono diventare molto grandi, molto velocemente, e non tutti sono preparati per questo".
Dove il dolore diventa intrattenimento
"Lo spirito di TikTok è questo: pubblicare ad alta voce cose molto intime e intense", ha spiegato Yim Register, un ricercatore che studia il rapporto tra salute mentale e social media. "E le persone sono incoraggiate a essere vulnerabili per adattarsi a quello spirito". Non è strano trovare chi scrive: "Cose che le persone su Internet mi hanno detto da quando mia sorella è morta per dipendenza", o “Cose che il mio ex ragazzo mi ha detto mentre tenevo in braccio i miei bambini senza vita", mentre sotto scorre il video degli utenti che ballano a ritmo di musica. "Per molte persone, rivelare abusi o problemi di salute mentale può essere traumatico e dannoso", ha affermato Rich.
Le nuove policy di TikTok
A marzo 2021 la piattaforma ha introdotto nuovi strumenti "per promuovere la gentilezza", consentendo agli utenti di filtrare più facilmente spam e commenti offensivi. Ha anche aggiunto un tasto dislike per chi scrive commenti potenzialmente violenti. "Il nostro obiettivo è promuovere un ambiente positivo in cui le persone si sostengono a vicenda", ha affermato Tara Wadhwa, direttrice della politica statunitense di TikTok. Nel frattempo, l'algoritmo opaco di TikTok diventa un passo alla volta più trasparente. È stato consentito a Oracle di controllare i modelli di moderazione dei contenuti ed è prevista una revisione dell’algoritmo da parte delle autorità di regolamentazione. Ma questo è solo l’inizio.