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Ticketmaster cancella i biglietti per il tour di Taylor Swift: “Avremmo riempito 900 stadi”

Il portale si aspettava 1,5 milioni di fan verificati, ma sono arrivate 14 milioni di richieste. Ora non è più possibile comprare i biglietti per il tour Eras.
A cura di Elisabetta Rosso
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Ormai è una saga. Prima il sito di Ticketmaster va in crash a causa di una “domanda storicamente senza precedenti” perché milioni di fan hanno cercato di comprare nello stesso momento i biglietti per il tour di Taylor Swift. Poi, il giorno dopo, quegli stessi biglietti riappaiono sui siti di secondary ticket, ma costano 10 volte tanto. Infine Ticketmaster annulla la vendita generale prevista per oggi, venerdì 18 novembre.

Il portale si aspettava 1,5 milioni di fan verificati e invece sul sito sono arrivate 14 milioni di richieste. “Nonostante tutte le sfide e i guasti, quel giorno abbiamo venduto oltre 2 milioni di ticket” ha spiegato Greg Maffei di Live Nation. Al momento non si possono comprare i biglietti, ma “avremmo potuto riempire 900 stadi

Cosa sta succedendo a Ticketmaster?

Ticketmaster ha annunciato che i fan, oggi, non potranno comprare i biglietti del tour Eras di Swift. Ha interrotto le vendite a causa delle "richieste straordinariamente elevate sui sistemi di biglietteria". Al momento "il sistema è insufficiente” per soddisfare la domanda.

Il 15% dei clienti non sono riusciti ad acquistare i biglietti per il tour. "Questa volta il numero sbalorditivo di attacchi di bot e di fan ha generato un traffico record sul nostro sito, con un totale di 3,5 miliardi di richieste di sistema", ha spiegato Ticketmaster in un post.

Il programma Verified Fan

Per evitare il problema Ticketmaster ha spiegato di aver attivato il suo programma Verified Fan per "creare un'esperienza di acquisto di biglietti sicura e affidabile per i fan di diversi artisti e squadre. Vogliamo livellare il campo di gioco in modo che i biglietti vengano acquistati dai fan che intendono andare allo spettacolo e non dai ticket bot." Una soluzione che avrebbe dovuto ostacolare i siti di secondary ticket. Quelli che comprano in massa i biglietti e li rivendono a prezzi gonfiati. Non ha funzionato.

Il sistema Verified Fan permette alle persone di registrarsi per diventare un "fan verificato" e, se vengono selezionate, ricevono un codice di accesso la sera prima che possono utilizzare per acquistare i biglietti. Secondo Ticketmaster, che aveva concesso 1,5 milioni di codici, al momento dell'acquisto i bot sono riusciti a entrare nel sistema facendolo crollare.

Il problema dei monopoli

Il procuratore generale del Tennessee Jonathan Skrmetti ha dichiarato mercoledì che il suo ufficio ha ricevuto diversi reclami da chi ha provato ad acquistare i biglietti tramite Ticketmaster. Skrmetti ha poi spiegato che esaminerà il caso per capire se il sito web viola i diritti dei consumatori e le norme antitrust.

È una storia vecchia, i monopoli funzionano male. Scarsa concorrenza, viene meno l’incentivo di minimizzare i prezzi, l’impresa non ha la necessità di massimizzare il profitto e i costi sociali aumentano. Il caso Ticketmaster ne è la prova. E infatti in molti hanno alzato la voce per riportare a galla l’infelice fusione tra Ticketmaster e Livenation del 2010. Quella che di fatto ha creato il monopolio di ferro dell'industria dell'intrattenimento.

Le scuse di Greg Maffei

Greg Maffei di Live Nation, ha dichiarato alla CNBC che “martedì 14 milioni di richieste si sono riversate sul sito. Oltre ai fan c’erano anche i bot, che non dovevano essere lì”. Si è scusato con i clienti che non sono ancora riusciti ad acquistare i biglietti e ha aggiunto "stiamo lavorando sodo su questo. E, ancora una volta, lo sviluppo delle capacità per reggere il picco della domanda è uno dei nostri obiettivi, ma questo ha superato ogni aspettativa".

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