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Test IT-Alert oggi in Sicilia, Abruzzo e Valle d’Aosta: cosa fare dopo il messaggio per rischio specifico

Oggi, venerdì 26 gennaio, alle ore 12:00 squilleranno i telefoni in Abruzzo, Sicilia, e Valle d’Aosta per i test IT-Alert, il sistema di allarme pubblico nazionale sviluppato dalla Protezione Civile. La simulazione riguarderà due incidenti specifici in aree ristrette delle tre regioni: “Incidente rilevante in stabilimenti industriali” e “collasso di grandi dighe”.
A cura di Elisabetta Rosso
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Oggi venerdì 26 gennaio, alle ore 12, è previsto l'ultimo test IT-Alert in Abruzzo, Sicilia e Valle d'Aosta, per simulare un incidente rilevante in stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, e il collasso di una grande diga. Il sistema di allarme pubblico, sviluppato dalla Protezione Civile, nel 2023 è suonato in tutte le regioni italiane. I nuovi test però sono diversi. L'obiettivo della sperimentazione lanciata nel 2024 infatti è provare IT-Alert per tre categorie specifiche di catastrofi: il collasso di una grande diga, un incidente industriale rilevante, e un incidente nucleare oltre i confini nazionali. La nuova campagna è iniziata il 22 gennaio e terminerà oggi, ieri il test in Campania. L'avviso arriverà solo nelle aree in cui questi rischi sono possibili, suoneranno i cellulari accesi delle zone selezionate, e a seconda dell'area arriverà un messaggio specifico. Una volta terminato il test bisognerà prima interagire con il telefono per disattivare l'allarme, e poi compilare il questionario.

Il primo test è stato nella città metropolitana di Torino per verificare la tenuta del territorio in caso di incidente nucleare. Il 23 gennaio, invece, IT-Alert è suonato in Toscana, a Prato e ai Campi Bisenzio, per simulare un incidente industriale all'impianto di Toscochimica. La campagna di sperimentazione terminerà oggi 26 gennaio.

A cosa serve la simulazione per collasso grandi dighe

In Sicilia e Valle d'Aosta verrà simulato il collasso di una grande diga, le aree specifiche interessate saranno nei pressi della diga di Ancipa e della diga di Beauregard. Il testo del messaggio sarà: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una diga vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”.

26 gennaio ore 12, allarme per il collasso di una grande diga

  • Sicilia, Diga di Ancipa. Comuni interessati: Troina e Centuripe (EN), Cesarò e San Teodoro (ME), Catania, Bronte, Randazzo, Adrano, Biancavilla, Paternò, Belpasso e Motta Sant’Anastasia (CT).
  • Valle d’Aosta, diga di Beauregard. Comuni interessati: Valgrisenche, Arvier, Villeneuve (AO).

La simulazione per incidente industriale rilevante

In Abruzzo verrà simulato un “incidente rilevante a stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, nel territorio compreso in un raggio di 2 km dall’impianto”. La notifica arriverà sugli smartphone presso lo stabilimento GPL SODIFA. La Protezione Civile ha già diffuso il messaggio che comparirà sugli smartphone dei cittadini: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi".

26 gennaio ore 12, simulazione di incidente industriale rilevante

  • Abruzzo, stabilimento GPL SODIFA, Comune interessato: L’Aquila

A cosa serve il test IT-Alert del 26 gennaio

L'obiettivo della campagna è testare la tecnologia per capire i punti deboli e correggerli nel caso si verificasse una catastrofe. La Protezione Civile ha spiegato che IT-Alert sarà operativo a partire da febbraio 2024, e suonerà in caso di alluvioni come quelle in Emilia Romagna, o di terremoti, per esempio quelli che si sono verificati nei Campi Flegrei. L'sms infatti vuole “minimizzare l'esposizione individuale e collettiva” al pericolo che fa scattare l'allarme. Il sistema è pensato per salvare quante più vite possibili durante un disastro naturale o altro evento catastrofico.

Cosa fare dopo il test e dove trovare il questionario da compilare

La notifica arriva su tutti i telefoni accessi e collegati alla rete, i messaggi di test hanno la massima priorità quindi non possono essere bloccati. Una volta ricevuta la notifica bisogna poi interagire con lo smartphone per spegnere l’avviso sonoro e poi compilare il questionario sul sito.

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